Alda Merini, Milano - foto di Guido Harari |
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d'amore.
A tutte le donne, di Alda Merini
Grazie Silvia, questa poesia è il mio pensiero senza voce.
RispondiEliminaUn caro abbraccio
Proprio bella, ciao Silvia! :-)
RispondiEliminabella poesia...buon 8 marzo
RispondiEliminaQuanto mi piace la Merini :))
RispondiEliminaQuesta è quella che ho scelto io:
http://ninacerca.blogspot.com/2011/03/attacchi-di-poesie-delle-donne.html
grazie!
RispondiEliminagrazie a tutte voi! E buona festa della donna!
RispondiEliminaNina, son contenta che anche tu abbia partecipato, mi è piaciuto molto il tuo post!
S.