Ormai si respira aria di primavera (o almeno io la voglio respirare!). Comincio già a pensare alle zuppette con verdure nuove, le primizie che tra un po' faranno capolino: bruscandoli, asparagi, erbette di campo! Vi proponiamo dunque, per festeggiare la fine dell'inverno, due vellutate che io e SiLviA abbiamo fatto "in parallelo" qualche settimana fa, con ingredienti ancora tipici dei mesi freddi! Ma dalla prossima si volta pagina!
Colgo l'occasione per scusarmi per la mia latitanza. In realtà non è che non abbia cucinato (ho tante proposte ancora "in bozza" pronte per la pubblicazione), ma in questo periodo, dal mio ritorno dall'America, sono stata presa da tante cose, soprattutto ho tanti pensieri e tante idee che si affollano nella mente e a cui faccio fatica a dare un ordine. Di conseguenza, mi riesce un po' difficile organizzare un racconto, mettere per scritto un'emozione, un'esperienza, perché dietro ad esse si nasconde un turbinio di paure, speranze, sogni senza un ordine preciso...
Credo, comunque, che questa confusione sia un passaggio obbligato della vita di tutti, quando si chiude una porta (di una casa che fino ad ora era stata stretta ma sicura), e si spalanca davanti a noi il mondo, con tutte le infinite possibilità ma anche i limiti con i quali ci si deve inevitabilmente misurare... E quindi ecco, sto navigando in questo mare, cercando di esplorarlo incuriosita ed eccitata all'idea di essere libera, ma nello stesso tempo incerta e guardinga, alla ricerca di un porto sicuro da dove iniziare l'avventura!
Crema di porri e patate con aceto balsamico
Osteria in Scandiano, Scandiano (Reggio Emilia)
ricetta tratta dal libro "Le Zuppe - 600 piatti delle cucine regionali (ricette di osterie d'Italia)"
Slow Food Editore, 2009
Questa zuppa, tratta sempre dal libro di Slow Food sulle zuppe delle osterie d'Italia, è davvero buonissima: semplicissima negli ingredienti, ma speciale nel gusto!
* 300g di porri
* 600g di patate
* 1/2 l di latte
* aceto balsamico
* olio extravergine d'oliva
* sale & pepe
* 600g di patate
* 1/2 l di latte
* aceto balsamico
* olio extravergine d'oliva
* sale & pepe
Preparazione (circa 45 minuti)
1 Mondate e tegliate a rondelle i porri, lavateli in acqua corrente e lasciateli scolare. Pulite le patate, sbucciatele e tagliatele a tocchetti.
2 Fate colorire i porri a in una pentola con olio extravergine d'oliva a fiamma moderata; una volta imbionditi aggiungete le patate, il latte e mezzo litro di acqua fredda.
3 Portate a ebollizione e continuate la cottura per circa mezz'ora a tegame coperto, finché le verdure non saranno tenere (in pentola a pressione bastano 6-7 minuti).
4 Ultimata la cottura passate la minestra in modo da ottenere una crema piuttosto densa e insaporite con sale e pepe.
5 Servitela ben calda aggiungendo un filo di aceto balsamico.
2 Fate colorire i porri a in una pentola con olio extravergine d'oliva a fiamma moderata; una volta imbionditi aggiungete le patate, il latte e mezzo litro di acqua fredda.
3 Portate a ebollizione e continuate la cottura per circa mezz'ora a tegame coperto, finché le verdure non saranno tenere (in pentola a pressione bastano 6-7 minuti).
4 Ultimata la cottura passate la minestra in modo da ottenere una crema piuttosto densa e insaporite con sale e pepe.
5 Servitela ben calda aggiungendo un filo di aceto balsamico.
Vellutata di cavoletti di Bruxelles tratta da Cipollina in agrodolce
Giorni fa avevo intravisto questa creazione di Franci, così oggi, quando SiLviA mi ha proposto l'idea delle zuppe parallele, ho pensato a "lei".
Come sempre, però, la ricetta è stata rielaborata, per questioni di disponibilità di ingredienti e per ispirazione. Così il cavolo nero è diventato romano, cipolla e scalogno son diventati porri e non ho aggiunto le patate. Mentre l'idea delle noci, di una spruzzata di pepe bianco e di un cucchiaio di yogurt greco alla fine, mi fan già venire l'acquolina!
Come sempre, però, la ricetta è stata rielaborata, per questioni di disponibilità di ingredienti e per ispirazione. Così il cavolo nero è diventato romano, cipolla e scalogno son diventati porri e non ho aggiunto le patate. Mentre l'idea delle noci, di una spruzzata di pepe bianco e di un cucchiaio di yogurt greco alla fine, mi fan già venire l'acquolina!
Ingredienti (per 4 persone)
* 600 g di cavoletti di Bruxelles
* 500 g di cavolo romano
* 5-6 porri
* gherigli di noce
* olio evo
* sale
* yogurt greco o scaglie di pecorino
1 Mondate il cavolfiore, i cavoletti e i porri. Tagliate il cavolfiore rispettando la geometria dei fiori, i cavoletti a metà, i porri a rondelle.
2 Prendete la pentola a pressione, fatevi appassire i porri in un paio di cucchiai d’olio quindi aggiungete la restante verdura, copritela per 3/4 di acqua e aggiustate con 1 cucchiaino raso di sale grosso. Fate cuocere per 6-7 minuti dal fischio della pentola.
3 Frullate il tutto tenendo da parte qualche cavoletto, quindi proseguite la cottura per raggiungere la consistenza desiderata. Aggiustate, eventualmente, di sale e servite con i cavoletti tagliati a metà, qualche gheriglio di noce sminuzzato e un cucchiaio di yogurt greco o scaglie di pecorino.
P.S. Mi son dimenticata le noci!!!! Nooooooo!
2 Prendete la pentola a pressione, fatevi appassire i porri in un paio di cucchiai d’olio quindi aggiungete la restante verdura, copritela per 3/4 di acqua e aggiustate con 1 cucchiaino raso di sale grosso. Fate cuocere per 6-7 minuti dal fischio della pentola.
3 Frullate il tutto tenendo da parte qualche cavoletto, quindi proseguite la cottura per raggiungere la consistenza desiderata. Aggiustate, eventualmente, di sale e servite con i cavoletti tagliati a metà, qualche gheriglio di noce sminuzzato e un cucchiaio di yogurt greco o scaglie di pecorino.
P.S. Mi son dimenticata le noci!!!! Nooooooo!
Aggiornamento
In questo momento di incertezza ho un'unica idea ferma e chiara: la necessità estrema che tutti noi, pur ognuno con le sue idee e inclinazioni politiche, alzi la voce contro il degrado delle istituzioni, la corruzione, lo sfascio totale del Paese, e si metta in cammino verso la ri-affermazione dei diritti e dei doveri di TUTTI affinché questo Paese possa alzare la testa, guardare avanti, costruire un futuro fondato sull'Uguaglianza, la Giustizia, la Legalità, offrire occasioni per TUTTI i cittadini, ricchi e poveri, donne e uomini, bambini e anziani, giovani, di realizzare se stessi, in un mondo libero dai ricatti, dalla menzogna, dall'avidità.
Per questo, sabato 27 febbraio ho voluto essere a Roma in piazza del Popolo, con altre migliaia di persone! Per dire BASTA corruzione! ANCORA E SEMPRE verità e giustizia!
A questo proposito, io e SiLviA, vogliamo segnalarvi questa raccolta di poesie, "Calpestare l'Oblio - cento poeti italiani contro la minaccia incostituzionale, per la resistenza della memoria repubblicana".