finalizzato a raccogliere ricette di Natale, nuove, inventate e rielaborate, e abbiamo accettato molto volentieri!
L'idea che ci è venuta è quella di raccogliere alcune ricette di dolci appartenenti a diverse tradizioni che in qualche modo fanno parte della nostra vita da raccogliere in un cesto di Natale... un po' internazionale (un po' come il nostro blog)!
Honiglebkuchen (biscotti di miele e zenzero) Questi biscotti dal nome tedesco, probabilmente di origine austriaca, sono tradizionali della zona di Trieste e dell'Istria e della Dalmazia. La cucina di queste regioni è estremamente particolare perchè influenzata da quella italiana, austrica e propriamente balcanica e quindi comprende sia ricette mediterranee, che continentali. Questa ricetta è tratta dal libro di ricette triestine, istriane e dalmate (la mia è una delle prime edizioni!) della mia nonna di Pola.Ingredienti:200g di miele
350g di farina
100g di zucchero
100g di fecola
1 uovo
50g di mandorle
50g di cedro
spezie (cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano)
Preparazione:Intiepidite il miele fino a renderlo fluido e impastatelo con lo zucchero, la farina, la fecola, l'uovo, le mandorle sminuzzate, il cedro a pezzetti e tutte le spezie. Aggiungete un pizzico di sale, 2 cucchiai di ammoniaca in polvere sciolta in un po' di vino o liquore e lasciate riposare il tutto per una notte.
Il giorno dopo ricavate una sfoglia alta 0.5cm e ritagliate i biscotti con gli stampini. Collocate i biscotti su una lastra imburrata o coperta da carta da forno e cuocete a 200º per 20 minuti. I biscotti riusciranno duri, ma si ammorbidiranno spontaneamente.
- SilviaBasler Brunsli Fra i biscottini di Natale, non potevano mancare quelli Svizzeri, visto che ormai da più di un anno abito a Zurigo. A dire il vero in Svizzera si preparano diversi tipi di biscotti di Natale, ma fra tutti (Mailänderli, Zimtsterne, Spitzbuebe, Chräbeli, Läckerli...) ho scelto questi perché sono al cioccolato... e io adoro il cioccolato!!Ingredienti:150g zucchero
1 pizzico di sale
200g di mandorle in polvere (io ho usato le nocciole)
una punta di coltello di cannella
100g di farina
2 albumi montati a neve
100g cioccolato fondente
2 cucchiaini di Kirsch
Preparazione:Mescolate in una ciotola lo zucchero e tutti gli ingredienti fino alla farina inclusa.
Montate a neve gli albumi e mescolateli all'impasto. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il kirsch mescolando di tanto in tanto. Stendete l'impasto, ricavando una sfoglia dello spessore di 1cm, su una superficie cosparsa di zucchero; formate delle stelline con gli appositi stampini, posizionatele su una teglia rivestita di carta da forno e lasciate asciugare per 4-5 ore.
Cuocete 10 minuti nel forno preriscaldato a 250º a metà altezza. Una volta cotti, lasciarte raffreddare i biscotti su un una griglia.
Grazie mille a
Zorra per avermi indicato il link alle sue ricette dei biscottini di Natale svizzeri e a Giovanna per avermi aiutato con la traduzione delle ricette dal tedesco!
- SilviaIo, invece, vi propongo altre tre ricette. Una è tipica veneta, legata alla tradizione contadina, era l'antico pane dolce di Natale, preparato anche per la festa conclusiva dell'Epifania, alla quale è rimasto poi associato. Fino alla metà del secolo XX era preparato con un impasto di farine di frumento e granoturco, uva passita, fichi secchi, gherigli di noci, semi di finocchio, ridotto a forma di parallelepipedo molto basso, avvolto in foglie di verza e cotto sotto la cenere del focolare...Un dolce che faceva la nonna, che facevano le zie... che, il papà mi racconta, per molti anni era scomparso, ora è stato recuperato e viene riproposto da panifici e pasticcerie come un qualcosa di ricercato: la Pinza.PinzaIngredienti:
500 g di farina gialla da polenta | 100 g di farina di frumento | 2 uova | 200 g di uvetta | 200 g di fichi secchi | una bustina di lievito | una manciata di semi di finocchio | 2 cucchiai di pinoli | 50 g di strutto o burro | 2 cucchiai di zucchero | un bel po' di latte
Una variante prevede l'utilizzo del pane raffermo, anziché della farina, e altre l'aggiunta di una mela grattuggiata e della scorzetta di un limone o di un'arancia non trattati.
Impastate insieme la farina gialla da polenta con la farina di frumento, le uova, l'uvetta ammorbidire in acqua tiepida, i fichi secchi ridotti in pezzettini, il lievito, i semi di finocchio, i pinoli, lo strutto (o burro), un po’ di latte per bagnare la pasta (che dovrà risultare piuttosto tenera, dato che la farina gialla per cuocere ha bisogno di assorbire tanto liquido). Mettete il composto in una tortiera ben unta di burro e fate cuocere in forno a fuoco moderato. Fate la prova delle stecchino per controllare il punto di cottura; quando uscirà asciutto vorrà dire che la pinza è cotta. Si mangia tiepida o fredda.
Le altre ricette invece sono americane, visto che devo cominciare a familiarizzare con i gusti e le tradizioni a stelle e strisce, in vista della mia futura partenza, l'anno prossimo. Una ricetta è proprio tipica, un must, direi: i Gingerbread. A Natale, in America e nei Paesi del Nord Europa, il gingerbread, un impasto speziato che si presta a realizzare decorazioni per l'albero e per la tavola e ha un sapore e un profumo assolutamente unici, è veramente d'obbligo.
GingerbreadIngredienti per n biscotti (dipende dalla misura)
Per l'impasto chiaro: 150 g di farina | 1 tuorlo | 85 g di burro, freddo e a cubetti | 3 cucchiai di miele liquido | 1 cucchiaino di cannella in polvere | 1/4 cucchiaino di zenzero in polvere | burro per la teglia.
Per l'impasto scuro: come per quello chiaro, sostituendo il miele con la melassa e unendo 50 g di cacao in polvere.
Per decorare: 1 albume | zucchero colorato | glassa | dragées argentate
Mettete la farina, la cannella e lo zenzero in un mixer, unite il burro ed impastate leggermente fino ad ottenere un composto della consistenza delle briciole. Aggiungete il miele ed azionate il mixer finché il tutto si a
malgama e forma un impasto soffice.
Infarinate leggermente il piano di lavoro ed il mattarello e poi stendete l'impasto fino ad ottenere uno spessore di circa 5 mm. Ricavate le varie forme con i tagliabiscotti. Se intendete usarli come decorazione, usate uno stecchino di legno per praticare un foro in cima a ogni biscotto in modo da poterci poi infilare il nastro.
Disponete i biscotti sulla teglia imburrata distanziandoli leggermente e metteteli in frigorifero per 10 minuti. Fate cuocere in forno preriscaldato a 180º per circa 10 minuti finché risulteranno dorati. Lasciate intiepidire per 5 minuti e poi trasferiteli su una griglia di metallo a raffreddare completamente.
Una volta freddi, potete tenere i biscotti così come sono, oppure infilarci un nastrino, decorarli con della glassa o con le dragées argentate. Lasciate solidificare ed infine appendeteli all'albero!
Se li decorate è meglio consumare i biscotti entro 24 ore oppure conservarli in un contenitore ermetico e consumarli entro 4 giorni. I biscotti non decorati possono essere congelati per al massimo un mese.
L'altra è una ricetta che ho trovato in un libricino, Biscotti in Festa di Cucina Moderna: i biscotti di Natale di Sinclair Lewis, vincitore del premio Nobel e del Pulitzer, autore di Elmer Gantry.
Biscotti di Natale di Sinclair LewisIngredienti per circa 24 biscotti
110 g di burro molto morbido | 150 g di zucchero semolato | 1 uovo grande, leggermente sbattuto | 150 g di farina | un pizzico di sale | 3 cucchiai di cacao in polvere | 1 cucchiaio di bourbon o di latte | 40 g di mandorle tritate
Raccogliete il burro morbido e lo zucchero in una ciotola e lavoratelo a crema con una frusta elettrica o con un cucchiaio di legno finché diventa cremoso; sempre sbattendo, unite l'uovo.
Setacciate la farina, il sale ed il cacao nella ciotola, unite il bourbon e le mandorle e mescolate bene con il cucchiao di legno.
Calcolando un cucchiaio colmo per biscotto, fate cadere l'impasto in montagnette sulla placca da forno imburrata, distanziandole bene tra loro.
Fate cuocere in forno preriscladato a 160º per 10-12 minuti finché si rassodano (non devono diventare dorati).
Lasciate intiepidire i biscotti sulla placca per 2 minuti e poi trasferiteli su una griglia di metallo a raffreddare completamente.
Conservateli in un contenitore ermetico e consumateli entro 4 giorni; in alternativa potete congelarli per un mese al massimo.
VerA... ed ecco qui il nostro "cesto" di dolcetti natalizi internazionali!