È da un po' che manchiamo qui sul blog (quasi un mese!): che fine abbiamo fatto? Prima di tutto io sono stata una settimana a Stoccolma per una conferenza, e prima di partire sono stata molto occupata a preparare la presentazione e a finire il lavoro da presentare, o quanto meno a provarci. Poi un'altra settimana di lavoro e quindi: vacanze! Quest'anno R. non ha potuto fare vacanze e già il primo settembre inizierà un lavoro nuovo, purtroppo lontano da Zurigo, così fra poco resterò sola qui, almeno durante la settimana. Quindi sono partita per una settimana in Toscana con Vera! È stato un viaggio breve, ma intenso e bellissimo: abbiamo chiacchierato e riso davvero tanto, visto posti magici, assaggiato piatti squisiti, cantato Elisa in macchina, sgridato il nostro navigatore Tom che ogni tanto era un po' distratto, "dato i numeri" con la macchina fotografica... insomma abbiamo per un po' staccato la spina da tutti i piccoli problemi di tutti i giorni e forse ci siamo avvicinate ancora di più!
S e V |
Per il resoconto del nostro viaggio (anche culinario), dovrete aspettare ancora un po'!
Per ora vi lascio questa ricetta (non toscana, nè svedese, ma spagnola) semplicissima e sfiziosa (anche se a dire il vero l'ho assaggiata l'ultima volta proprio a Stoccolma!):
Pimientos de PadrónSi tratta di una tipica tapas spagnola a base di friggitelli, ovvero peperoncini verdi, nella fattispecie quelli di Padrón in Galizia. I miei invece erano un regalo di E. che me li ha portati dall'orto di sua cugina vicino a Salerno (Grazie!). Per chi fosse interessato i Calycanthi hanno scritto un bel post a proposito con qualche notizia in più.Ingredienti* 5-6 friggitelli (peperoncini verdi) a testa
* 1 spicchio di aglio
* olio per friggere
* sale a scagliette (io ho usato del sale grosso)
pimientos de Padrón
PreparazioneLavate i peperoncini, asciugateli e friggeteli in una padella con un po' di olio e uno spicchio di aglio. Quando la pellicina inizierà a sollevarsi, saranno pronti. Scolateli dall'olio e usate un po' di carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Condite con il sale a scaglie.
e qualche cartolina da Stoccolma:
Stoccolma |
Stoccolma |
Ciao Silvia, un abbraccio grandissimo (è bella Stoccolma, non trovi?)
RispondiEliminagrazie di tutto,
F.
Bentornate!
RispondiEliminaSono anche felice che tu mi abbia commentato. In un momento "volpino" ho cancellato il mio blog roll e adesso sto faticosamente ricostruendolo. :(
ciao Francesca! Stoccolma è mooolto bella! Poi quando ci son stata il tempo era bellissimo, sole, cielo limpido, caldo. Si stava meglio che in Svizzera!
RispondiEliminaciao Carlotta! Grazie, beh alora meno male che ci siam ritrovate!
Silvia
che belle cartoline !
RispondiEliminaBentornate ragazze!
RispondiEliminaMi fa proprio piacere che *la mia terra* toscana vi abbia lasciato dei bei ricordi :)
Un abbraccio e a presto,
wenny
p.s.: bella l'iniziativa della via lattea!
che bello un viaggio fra amiche.....e ora ben tornata....io con questi peperoni "esco pazza!" un abbraccioneeeeeeee
RispondiEliminagrazie giardigno, benvenuto!
RispondiEliminaCiao Wenny, la Toscana è bellissima! Mi sei anche venuta in mente: sai che non ho mai visto Firenze! Ma prima o poi vengo! ciao, a presto!
Ciao 'pazza' Lo!
viaggio tra amiche bellissimo ogni tanto ci vuole proprio! bentornata anche a te!
Silvia
Stoccolma? uaaaaaau! Un mio grande sogno arrivare fin lassù....
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