Gertrude Stein diceva: "L'America è il mio Paese, ma Parigi è la mia città"... Questa frase è ripresa in uno dei miei film preferiti, il remake di Sabrina, con Julia Ormond e Harrison Ford. Il film è la revisione moderna della "favola" originariamente interpretata dalla deliziosa Audrey Hepburn. Sabrina è un personaggio delicato e attraverso i suoi occhi descrive Parigi come una città incantevole.
Sognavo la Parigi di Sabrina, le stradine strette tra i palazzi bianchi, i ponti sulla Senna, città d'arte, bella da vivere e da gustare, con la baguette sotto il braccio!
Era da tanto tempo che io e SiLviA sognavamo di andarci insieme, e finalmente ce l'abbiamo fatta! E come sempre, abbiamo riso tanto!
Al mio arrivo all'aeroporto Charles de Gaulle ho pensato di prendere un taxi per il centro, per vedere le strade! Non avevo calcolato che mi sarebbe costato come 5 viaggi in metro! Il tassista, in compenso, era molto simpatico. Aveva vissuto anche in Italia, e dopo avermi chiesto come ce la passiamo e chi sarà l'anti-Berlusconi, mi ha fatto un rapido excursus sullo stato dell'economia francese... 40 minuti circa di monologo! Per fortuna che io potevo guardare le strade... E rischiare di morire nel traffico data la sua guida spericolata!
Arrivata a destinazione, all'Hotel Bastille-de-Launay (scelto per le tendine lilla e per la posizione strategica), sono stata accolta da SiLviA che si è letteralmente catapultata fuori (non ad abbracciarmi, ma a portarmi i soldi per pagare il taxi!!! Ma non sono serviti! Hihihihi).
Vi sembrerà strano (davvero???), ma, come vi ha già raccontato SiLviA, il nostro viaggio è stato costellato da tappe culinarie oltre che culturali, propiziate anche dal vento gelido del Nord che sferzava Parigi in quei giorni! Quindi, ecco le chocolat à l'ancienne a scaldare il pomeriggio per le stradine de l'Ile-Saint-Louis, les macarons au pistache assaporati di fronte alla pyramide del Louvre, le vin chaud al Jardin des Touilleries, in cammino verso la Tour Eiffel (ma lo sapevate che la Tour è greige??? Io avrei giurato che fosse grigia!!! E invece...), i dolcetti alle mandorle e le thé à la menthe della Mosquée, la doppia colazione con baguette, beurre et confiture nel Marais, per addolcire la pioggia con la quale Parigi ci ha salutate l'ultimo giorno...
Au revoir Paris!
P.S.1 Nonostante i nostri "plurimi" assaggi di delizie, siamo tornate toniche e con muscoli scolpiti dai circa 50 Km percorsi a piedi in 4 giorni!
che bello immaginarvi là e che voglia di esserci anch'io ^_^!
RispondiEliminaninette
mi mancavate voi due...mi mancava il tuo modo di scrivere Vera....bella Parigi come Sabrina un abbraccio
RispondiEliminaCiao care! Che bello ritrovarvi e ritrovarsi qui... Finalmente la neve si è sciolta anche sul nostro blog! :) Grazie a voi!
RispondiEliminaInvidia invidiosissima!! :)) Splendida....sui tetti di Parigi ci hanno fatto anche una canzone ;D
RispondiEliminaVera bentornata anche a te! Grazie per questo meraviglioso post! Come ho già spiegato nel post di Silvia, a Paris ci ho lasciato il cuore e rivedere le vostre foto mi emoziona tanto *__* Lo sai che la vista dei palazzi bianchi è la stessa che avevo io dalla finestra della casa in cui stavo l'anno scorso? Che magici risvegli!
RispondiEliminaOra però non fateci aspettare così tanto, tornate presto. E' un tale piacere leggervi e ritrovarvi ^__^
Ciao Gabri, volevo cercare la canzone, non ho avuto tempo...
RispondiEliminaNina, ti auguro di tornarci presto!
ma quanto è terribilmente bella Parigi...e quanto terribilmente cara.... :)
RispondiEliminaParigi e' davvero una citta' unica. Sono contenta per il te' alla menta. Vi e' piaciuto?
RispondiEliminaUn abbraccio
ciao ti ho conosciuta per caso e sono rimasta affascinata dalle tue foto, io adoro parigi da oggi hai una fans in più se ti va vienimi a trovare ciao rosa.kreattiva
RispondiEliminaCiao bussola, è davvero terribilmente bella! E se ci stai poco, forse non ti accorgi dei prezzi, io non ci ho fatto caso... :)
RispondiEliminaFrancesca, il té alla menta è stato una delle cose più buone e la moschea un posto magico...
Ciao Rosa, ben arrivata!
Trovo che i due film "Sabrina" il primo e il rifacimento siano deliziosi. Ho un debole per il personaggio. Per la magrezza chiamavano il mio papà Sabrino perchè ricordava la Houdry. Le tue foto sono bellissime come il blog del resto. A presto.
RispondiEliminaRaffaella
Raffaella, ciao! Grazie per essere passata !
RispondiEliminaperò mi mancate... :(
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