È da un po' che non trovo il tempo di scrivere sul blog e nemmeno di cucinare con calma, un po' presa dal lavoro e un po' dal trasloco di una mia amica. Quindi per ricominciare (si spera con un po' più di costanza) ho preparato un'altra ricetta tratta dai miei nuovi libri di Slow Food della collana "Ricette di Osterie d'Italia": infatti trattandosi di una zuppa con il pesce si trova su entrambi i libri!
Non sapevo cosa fossero i ceci neri, o gniur, ma sul libro delle zuppe ho trovato la spiegazione che riporto qui:
Gli gniur sono quei ceci neri che spuntano qua e là tra i ceci gialli: statisticamente, se così si può dire, se ne trovano quattro o cinque ogni chilo di ceci. I cuochi del ristorante Cibus [N.d.A. autori della ricetta] li tengono da parte e li usano per questa minestra che diventa nerissima con l'aggiunta dell'inchiostro della seppia.
La mia zuppa quindi è venuta meno nera, anche se, devo dire, a me piace il contrasto tra il "mare nero" in cui navigano i molluschi e i legumi e il colore chiaro degli stessi. È interessante anche il contrasto tra la consistenza soda dei ceci e quella più "gommosetta" delle seppie (giusto, Vera? ;-) ).
Ecco quindi la ricetta di questa zuppa ricca di contrasti:
Ceci (neri) al nero di seppia
Ristorante Cibus, Ceglie Mezzapica (Brindisi)
ricetta tratta dal libro "Il pesce - 600 piatti di mare (in Ricette di Osterie d'Italia)"Slow Food Editore, 2004e/o da "Le Zuppe - 600 piatti delle cucine regionali (ricette di osterie d'Italia)"
Slow Food Editore, 2009
Ingredienti (per 4 persone)
2 seppie con il sacchetto dell'inchiostro (io ho messo circa mezzo chilo di seppioline piccole) * 1/2kg di ceci neri secchi (io ho usato i ceci comuni, anche se qualche nero mi è capitato!) * 200g di pomodori maturi * 100g di scalogno * una costa di sedano * brodo vegetale * olio extravergine d'oliva * sale & pepe
Preparazione (2h e 1/2** + ammollo dei ceci)1 Mettete i ceci in ammollo per una notte. L'indomani sciacquateli e lessateli in acqua salata.
2 Versate l'olio in una padella e fatevi imbiondire il trito di scalogno e sedano. Aggiungete le seppie, tagliate a striscioline, assieme al loro inchiostro e mescolate.
3 Versate i pomodori tagliati a tocchetti e i ceci precedentemente lessati. Regolate il sale e il pepe.
4 Cuocete per una ventina di minuti aggiungendo, se necessario, il brodo.
** io ho ridotto un po' i tempi usando la pentola a pressione!
Sempre a proposito di ceci: ogni volta che li preparo mi torna in mente quando alle medie li avevo piantati nel cotone per il corso di scienze e avevo scritto la relazione che descriveva la crescita delle piantine. La professoressa mi aveva dato un bel voto, ma mi aveva corretto in tutte le pagine il singolare di ceci: mi ostinavo a scrivere il cecio, invece del cece! L'ha detto ad alta voce in classe e tutti i miei compagni di classe si erano messi a ridere... io ero arrossita, ma da allora non me lo dimentico più!
cece, m. = die Kichererbse, f. = chickpea, n. = pois chiche, m.