Oggi sono passata da un supermercato lussuoso di Zurigo in cui si trovano gli ingredienti più impensabili: è il supermercato di un grande magazzino molto elegante in cui si possono anche fare un sacco di assaggini! I banchi dei prodotti freschi (come carne, formaggi, affettati, pesce) sono perfetti con tutti i pezzi diposti in ordine, in modo quasi coreografico. Ogni 2 metri c'è una gentile commessa pronta a decantare i pregi di un formaggino o a farti provare una tartina. È talmente ordinato e perfetto da mettere a disagio! In questo posto si possono comprare prodotti davvero particolari e spesso anche sfusi. Inutile dire che i prezzi rispecchiano l'aspetto lussuoso del negozio.
In ogni caso, visto che in Svizzera al banco del pesce in genere non vendono il nero di seppia o le seppie non pulite (e data la mia passione per le seppie con il nero!!) ho deciso di farci un giro per vedere se almeno lì si potesse trovare! E infatti, al modico prezzo di 8.90 franchi (circa 6 euro) mi sono portata a casa ben 32 grammi di inchiostro di seppia diviso in 8 bustine! Non si può dire che sia un affare, ma oggi volevamo festeggiarci e viziarci un po'!
Quindi stasera: seppie in nero alla veneziana (che buone quelle che mangiavo a Padova a casa di Vera e Ru e di loro zia!).
Anche se le seppie alla veneziana non sono proprio uguali alla pasta con il nìvuro di siccia del commissario Montalbano, fedele alla mia "linea editoriale" riporto lo stesso un brano da "Il giro di boa" nel quale mi rivedo molto, visto quanto sono golosa di seppie nere!
In ogni caso, visto che in Svizzera al banco del pesce in genere non vendono il nero di seppia o le seppie non pulite (e data la mia passione per le seppie con il nero!!) ho deciso di farci un giro per vedere se almeno lì si potesse trovare! E infatti, al modico prezzo di 8.90 franchi (circa 6 euro) mi sono portata a casa ben 32 grammi di inchiostro di seppia diviso in 8 bustine! Non si può dire che sia un affare, ma oggi volevamo festeggiarci e viziarci un po'!
Quindi stasera: seppie in nero alla veneziana (che buone quelle che mangiavo a Padova a casa di Vera e Ru e di loro zia!).
Anche se le seppie alla veneziana non sono proprio uguali alla pasta con il nìvuro di siccia del commissario Montalbano, fedele alla mia "linea editoriale" riporto lo stesso un brano da "Il giro di boa" nel quale mi rivedo molto, visto quanto sono golosa di seppie nere!
“Io lo sapeva” disse l’omo.
“Che cosa?”.
“Che doppo tanto firriari sarebbe vinuto qua. L’ aspittavo”.
Evidentemente in paìsi si era sparsa la voci della sua viacruci in seguito alla chiusura della trattoria abituale.
“E io qua sono” fece asciutto il commissario.
Si taliarono occhi nell’ occhi. La sfida all’ ok corral era lanciata. Enzo chiamò un cammareri:
“Apparecchia per il dottor Montalbano e stai attento alla sala. Io vado in cucina. Al commissario ci penso io pirsonalmente”.
L’ antipasto fatto solo di polipi alla strascinasali parse fatto di mare condensato che si squagliava appena dintra alla vucca. La pasta col nìvuro di siccia poteva battersi degnamente con quella di Calogero. E nel misto di triglie, spigole e orate alla griglia il commissario ritrovò quel paradisiaco sapore che aveva temuto perso per sempre. Un motivo principiò a sonnargli dintra la testa, una specie di marcia trionfale. Si stinnicchiò, beato, sulla seggia. Appresso tirò un respiro funnuto.
Doppo lunga e perigliosa navigazione, Ulisse finalmenti aviva attrovato la sò tanto circata Itaca.
Andrea Camilleri, Il giro di boa (pag. 80-81)
Ingredienti:
1kg si seppie con la loro vescichetta di nero1 cipolla
2 spicchi d'aglio
prezzemolo tritato
1 bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di passata di pomodoro
sale & pepe
Preparazione:
Soffriggere nell'olio una cipolla e uno spicchio d'aglio tritati, aggiungere le seppie, salare, pepare e far rosolare.Aggiungere prezzemolo tritato, un mestolo di passato di pomodoro, il nero di seppia, 1 bicchiere di vino bianco secco, incoperchiare e lasciar cuocere fino ad ottenere una consistenza del sugo leggermente cremosa.
Glossario culinario IT - DE - EN:
seppia, f. = der Tintenfisch/e, m. = sepia, n.
aglio, m. = der Knoblauch, m. = garlic, n.
cipolla, f. = die Zwiebel, f. = onion, n.
prezzemolo, m. = die Petersilie, f. = parsley, n.
pomodoro, m. = die Tomate/n, f. = tomato, n.
anche a noi piacciono moltissimo le seppie con il nero..dopotutto siamo padovane anche noi!! solo che ci capita di prepararle più spesso con gli spaghetti o il risotto!!
RispondiEliminabacioni
ciao Manu e Silvia! le seppie nere sono uno dei miei piatti preferiti!!! :P Che bello, siete di Padova!! Io ho abitato lì 6 anni e devo dire che un po' mi manca!.. ho lasciato un pezzo di "casa mia" anche lì! a presto! Silvia
RispondiEliminaCiao, Silvia!
RispondiEliminaChe bello quel passaggio del libro, fa venire l'acquolina in bocca!
Anche le seppie sono buonissime!.. Eh si, in questi centri commerciali di lusso tipo El Corte Ingles in Spagna o Harrod's in Inghilterra i supermercati sembrano delle enorme boutiques del gusto, ma i prezzi!!! Mammamia...
SiLviA!!! Sei sempre più brava!!!!! Buon weekend!
RispondiEliminaCome si chiama il grande magazzino? Così ci vado quando vengo a Zurigo. Conoscendo le doti culinarie di mia sorella dubito che lei lo conosca :-)))
RispondiEliminaQuanto mi piacciono le tue ricette alla Montalbano!
Buon WE
Alex
Ciao Rossa di sera! Benvenuta!!
RispondiEliminaVera, erano buonissime!!!
Ciao alex: il grande magazzino è GLOBUS: ce ne sono diversi a Zurigo e in particolare uno grande vicino alla stazione centrale, il supermercato è al piano sotterraneo! Facci un giro!!! Ciaooo! S.
Silvia mi sembra un ottimo investimento per un piatto stupendo e per festeggiare! :) un abbraccio
RispondiEliminaChe buone!
RispondiEliminaE poi quando le ho viste mi è venuto da ridere: l'anno scorso dovevo farle per una foto di un calendario; poco tempo, ingredienti comprati ad hoc e nessuna possibilità di ricomprare. Bè, su quattro seppie solo una aveva ancora la vescichetta del nero intatta: troppo poco. Per fortuna siamo riusciti a trovare una boccettina di china pelikan :))
Michele/Alverman
Il fotografo che non lo sapeva, non visto, si è messo in bocca una bella forchettata. Vi lascio immaginare. :)
che piatto delizioso,particolarissimo ;)
RispondiEliminaCiao Lo!!! eh sì, ogni tanto bisogna farli certi investimenti!! Sta meglio la gnoma?? Le è passata la delusione per la principessa sul pisello??
RispondiEliminaCiao Michele!! Oddio, povero fotografo!!... fossi stato il lui avrei fatto lo stesso... :)
Ciao Mirtilla! si, buonissimo... e anche divertente, tutto neroo!!
Silvia