domenica 10 maggio 2009

Sardelle(n) ripiene

Un libro di ricette a cui tengo molto è "ricette antiche e moderne di Trieste, dell'Istria e della Dalmazia" di Jolanda de Vonderweid. Apparteneva a mia nonna paterna (che non ho mai conosciuto), nata e vissuta per molti anni a Pola. Ci sono molto affezionata per diversi motivi: perché mi è stato dato da mia mamma che lo aveva avuto da mia nonna e quindi è passato di mano in mano; perché sono molto legata a quei luoghi in cui hanno vissuto di passaggio molti membri della mia famiglia; perché anche io per un po' ho abitato a Trieste e mi è rimasta nel cuore; perché adoro la particolarità di quelle zone, uniche al mondo, in cui si mescolano le tradizioni italiane, austriache e slave e questo si riflette anche nella cucina e nella lingua. Inoltre questo libro ha un po' il fascino dei libri di cucina di una volta, con il suo linguaggio un po' "antiquato" e formale: nel libro sono usati anche molti termini dialettali che spesso hanno assonanza con il tedesco, con il veneto e con le lingue slave.

Sfogliando questo libro in cerca di ricette per preparare le alici, mi sono imbattuta in alcuni di questi termini locali: ad esempio ho trovato delle ricette a base di sardelle e altre di sardoni.

Andando a buon senso ho pensato che le sardelle potessero essere le alici (anche perché in tedesco si chiamano Sardellen) e i sardoni le sardine (dato che sono più grandi), invece una breve ricerca su internet mi ha fatto scoprire che è esattamente il contrario (anche se alcuni sostengono che i sardoni siano un pesce diverso che si trova solo in quelle zone)!

In ogni caso... sardine, alici, sardelle, Sardellen o sardoni... una ricetta che mi ha subito colpito è quella de "le sardelle ripiene" che qui propongo in versione Sardellen (ovvero alici).
Ora che vi ho confuso a sufficienza le idee, passo a scrivere la ricetta:


Ingredienti:
* 500 g di sardelle (sardine), ma io ho usato le alici
* prezzemolo
* aglio
* pangrattato
* olio
* 1 uovo
* sale



Preparazione:

1 Pulite alcune (4-5) delle sardelle, tritatele con prezzemolo e aglio aggiungendo un po' di pangrattato e un cucchiaio di olio.

2 Con questo composto riempite le restanti sardelle(n) già pulite e aperte a libro.

3 Chiudetele a due a due, passatele nell'uovo e rotolatele pangrattato. Quindi friggetele per pochi minuti (cuociono molto in fretta).

4 Ponetele su della carta assorbente, salatele e servitele calde.





la ricetta per le SARDELLE RIPIENE è tratta da "ricette antiche e moderne di Trieste, dell'Istria e della Dalmazia" di Jolanda de Vonderweid (edizioni LINT Trieste, 1972).


Buona domenica a tutti
e buona festa della mamma a tutte le mamme,
in particolare alla mia!

4 commenti:

  1. SiLviA, inutile dire che, come sempre, e sempre più, sei la "maga delle sarde"!!!

    RispondiElimina
  2. io ho in mente Pola....un anfiteatro,,,una gnoma piccollissima su un palco che cantava...un galletto ancora indeciso....un abbraccio

    RispondiElimina
  3. che bello, Lo!! sono contenta che Pola sia legata a dei bei ricordi anche tuoi! chissà che carina la gnometta canterina!!! un abbraccio! S.

    RispondiElimina

Lascia un'impronta passando di qui...

i più cucinati della settimana

Related Posts with Thumbnails

ipse dixit...

  • meglio un asino vivo che un dottore morto! (zia laura)
  • quel che non strangola... ingrassa! (zia laura)
  • non ti curar di lor, ma guarda e passa (dante alighieri)
  • the most important thing is to enjoy life - to be happy - that's all that matters (Audrey Hepburn)
  • ho imparato tante cose qui... non solo a cucinare, ma una ricetta molto più importante: ho imparato a vivere. Ho imparato ad essere qualcosa di questo mondo che ci circonda, senza stare lì in disparte a guardare... (dal film Sabrina)
  • ergastolo in vita! ai lavori "sforzati"! (zia laura)
  • "calandra" (cioè cassandra), verace sempre, creduta mai... (zia laura)
  • tutti i nodi vengono al petto (laura)

gocce di rugiada

  • one step at the time
  • siamo qua tre giorni con ieri l'altro
  • chi semina vento raccoglie tempesta
  • chi semina raccoglie
  • chi si ferma è perduto
  • tutto il mondo è paese
  • meglio soli che male accompagnati
  • meglio tardi che mai...
  • aiutati che il ciel t'aiuta
  • finché c'è vita c'è speranza
  • cuor contento ciel l'aiuta!
  • gratis et amore dei
  • via il dente, via il dolore!
  • chi si accontenta, gode!
  • sursum corda!