lunedì 9 novembre 2009

Svolta epocale

Era il 9 novembre 1989, il Muro di Berlino cadeva, dopo 28 anni: una svolta epocale. La caduta del muro aprì la strada alla riunificazione tedesca, che fu formalmente conclusa il 3 ottobre 1990.

La divisione della Germania (e di Berlino), in quattro settori controllati e amministrati da Unione Sovietica, Stati Uniti d'America, Regno Unito e Francia, fu sancita nel 1945 dalla conferenza di Yalta.
Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso di circolare liberamente tra tutti i settori, ma con lo sviluppo della Guerra Fredda i movimenti vennero limitati; il confine tra Germania Est e Germania Ovest venne chiuso nel 1952. Per fermare la fuga dei cittadini di Berlino dalla dittatura, il regime comunista della Germania Est iniziò la costruzione di un muro attorno ai tre settori occidentali nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 a Berlino Est.

Durante il periodo di esistenza del muro vi furono circa 5000 tentativi di fuga coronati da successo verso Berlino Ovest. Nello stesso periodo varie fonti indicano in un numero compreso tra 192 e 239 i cittadini della Germania Est uccisi dalle guardie mentre tentavano di raggiungere l'ovest e molti altri feriti.

Il 9 novembre 1989, durante una conferenza stampa, Günter Schabowski, Membro del Politburo del Partito Socialista Unitario della Germania e Ministro della Propaganda della DDR, annunciò che tutti i berlinesi dell’Est avrebbero potuto attraversare il confine con un appropriato permesso, ma non avendo ricevuto altre informazioni in merito, alla domanda del giornalista Riccardo Ehrman, che chiese da quando le nuove misure sarebbero entrate in vigore, Schabowski cercò inutilmente una risposta nella velina del Politburo, ma non avendo un'idea precisa, azzardò: "Per quanto ne so immediatamente".

Decine di migliaia di berlinesi dell’Est avendo visto l’annuncio di Schabowski in diretta alla televisione, si precipitarono in strada, inondando i checkpoint e chiedendo di entrare in Berlino Ovest. Le guardie di confine, sorprese, iniziarono a tempestare di telefonate i loro superiori, ma era ormai chiaro che non era più possibile rimandare indietro tale enorme folla vista la mancanza di equipaggiamenti atti a sedare un movimento di tali proporzioni. Furono allora costrette ad aprire i checkpoint e, visto il gran numero di berlinesi, nessun controllo sull’identità fu eseguito. Gli estasiati berlinesi dell’Est furono accolti in maniera festosa dai loro fratelli dell’Ovest, spontaneamente i bar vicini al muro iniziarono a offrire birra gratis per tutti. Il 9 novembre è quindi considerata la data della caduta del Muro festeggiata con il mega concerto di Roger Waters (ex bassista dei Pink Floyd) con l'esecuzione di The Wall dal vivo.


Nei giorni e settimane successive molte persone accorsero al muro per abbatterlo e staccarne dei souvenir: queste persone furono chiamate Mauerspechte (in tedesco significa letteralmente "picchi del muro"). Il 18 marzo 1990 furono tenute le prime e uniche libere elezioni della storia della Repubblica Democratica Tedesca; esse produssero un governo il cui principale mandato era quello di negoziare la fine stessa dello Stato che rappresentavano.



La Germania fu ufficialmente riunificata il 3 ottobre 1990 (questa è la data designata per il "Giorno della riunificazione"), quando i cinque stati federali (Brandeburgo, Meclenburgo-Pomerania Occidentale, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia), già esistenti nella Repubblica Democratica Tedesca ma aboliti e trasformati in Province, si ricostituirono e aderirono formalmente alla Repubblica Federale di Germania (Germania Ovest).

tratto da Wikipedia



Per celebrare l'anniversario della caduta del muro, vi invitiamo ad ascoltare questo bellissimo racconto di Andrea Camilleri intitolato L’uomo che aveva paura del genere umano, quasi una fiaba, che riesce benissimo a descrivere la stupidità dei muri (che purtroppo vengono ancora innalzati) e delle divisioni che essi rappresentano (e letto da lui è ancora più bello!).

Questo racconto fa parte di "un progetto internazionale della casa editrice Orecchio Acerbo, del Goethe-Institut e di numerosi istituti di cultura e partner in Italia e in Europa" che raccoglie (in un libro intitolato "1989") i racconti di 10 scrittori europei e le illustrazioni di Henning Wagenbreth contro "il tetro grigiore dei muri".
Sul sito si possono ascoltare (in lingua originale) la maggior parte delle storie, mentre sul Il Messaggero.it è pubblicato il racconto di Camilleri.


VerA&SiLviA

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