mercoledì 19 agosto 2009

Around here

Il weekend scorso, come vi avevo anticipato, sono partita per una nuova avventura.
Dopo la falsa partenza di giovedì pomeriggio, venerdì mattina ci ho riprovato, stavolta col treno. Il viaggio è stato spaziale! I treni qui sono eccezionali, enormi, spaziosi, e superorganizzati con personale che ti assegna il posto sul treno, che ti aiuta a caricare le valige, che ti avvisa quando stai per arrivare e ti scarica i bagagli. Così, un po' sonnecchiando e un po' guardando fuori dal finestrino l'America che correva veloce, sono arrivata a Philadelphia.

Ad aspettarmi Sara, Eleonora, Elena, Alessandro e... una mezza giornata a gironzolare per la città, tra palazzi ultramoderni e storia: Dichiarazione d'Indipendenza e prima bandiera sono nate qui, in questa città vivace e colorata.

Purtroppo solo una toccata e fuga perché, la mattina seguente il mio arrivo, eravamo già in viaggio per New York, la Grande Mela. Come descriverla, cosa dire? La prima sensazione è stata di una città poco americana paragonata a Charlottesville e cosmopolita, variegata, che racchiude in sé una infinita varietà di persone, ognuna con storia e cultura da raccontare. Tanti italiani, insegne, locali, voci. Tante luci, tanti colori, infinite possibilità.
Sara aveva un sogno: assistere al musical Mary Poppins. Siamo andate! E sebbene la mia stanchezza mi abbia fatto crollare, lo spettacolo è stato meraviglioso, incredibile, magico! La cena da Bianca, a seguire, è stata ricca di spunti, anche se io ero ormai arrivata alla frutta!

Central Park e la 5th Avenue, Tiffany, the Brooklyn Bridge... Tante immagini, tanti momenti, la sensazione che anche le cose che sembrano impossibili si possano avverare se solo proviamo a fare un passo oltre i muri che spesso noi stessi costruiamo per sentirci sicuri... La paura e l'incertezza sono compagne di viaggio, a volte assalgono e travolgono, ma tenerle a bada, capirle e vincerle è forse la più grande conquista...


la vostra inviata da Philadelphia&New York

3 commenti:

  1. che bello questo resoconto del tuo viaggio! Ha portato una ventata di American Dream anche qui sulle pagine del nostro blog! :)

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  2. Bellissimo il tuo racconto, mi ha fatto venire voglia di passare l'oceano;))
    Baci!

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  3. Ciao SiLviA! Sono contenta che ti piaccia, non mi riesce facile descrivere questa esperienza... A presto!

    Ciao Konstantina! Se puoi oltrepassarlo, fallo! Anche solo per respirare un'aria diversa!

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