Ieri sera, sfidando il freddo e la pioggia, temerarie, abbiamo trascorso una serata diversa, all'insegna del recupero delle tradizioni venete, o meglio veneziane: ovvero, il giro dei bacari (piccole osterie), all'ora dell'aperitivo. In questi locali tipici si beve qualche bicchiere di vino e si mangiano cicheti, sfiziosi antipastini a base di verdurine e pesce fritto, crostini, baccalà, polpette... e tra una sosta e l'altra si passeggia per calli e campielli, scoprendo la Venezia nascosta, quella dei veneziani.Ecco alcuni suggerimenti:
Osteria al Ponte La Patatina
Ostaria al Ponte
Osteria Alla Vedova, Ca' D'oro
30131 Venezia
3912 Ca' D'Oro
0415285324
Beeeeeeeello, Vera!!!! Mi mancano le bacarate!!!!!! con tutti i superstuzzichini, pescetti fritti, polpettine... e l'atmosfera magica di venezia la sera... S.
RispondiEliminaEh sì SiLviA!!! Una volta che sei qui andremo insieme! Venezia è sempre affascinante, in ogni stagione.
RispondiEliminaLa trovo una splendida tradizione. E va recuperata eccome!! Cosa darei ora per poter mangiare un po' di pesce fritto.
RispondiEliminaCiao
Alex
Hai ragione Alex! Il pesce fritto è uno dei peccati di gola più peccaminosi... ma ne vale la pena!
RispondiElimina....ma ce l'avete il fisico? ..si , perchè per fare il giro dei bacari ,il livello del vino dovrebbe continuamente salire ....I love Venice!!!!
RispondiEliminaEh no, veramente no! Abbiamo preso due calicetti e poi abbiamo virato sull'acqua, siamo salutiste!!! ;)
RispondiEliminasi si la mia amica mestrina mi aveva portata tanto tempo fa a fare questa cosa e a mangiare i cicheti...bellooooooooo
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