È tempo di Carnevale. Per me, Carnevale, significa frittelle, frittelle, frittelle! Anche i crostoli (o galani, come li chiamano a Venezia) sono decisamente buoni, ma a parte che non mi sono ancora cimentata nella loro preparazione, le frittelle sono troppo divertenti!!! Si girano e rigirano nell'olio bollente, come in una danza! Io le faccio seguendo una ricetta antica, scritta di suo pugno dalla zia Giovannina, una delle ziette magiche del mio papà, oggi ultranovantenne... magica perché lucidissima e ultramoderna, aggiornata ed al passo coi tempi, una donna tenace, forte, dal temperamento tanto bonario quanto coraggioso. Era ostetrica, faceva nascere i bambini, nelle case, al freddo, lei e le mamme, sole e impaurite di fronte al miracolo della vita. La zia Giovannina... quante parole dovrei spendere per lei e per le altre ziette, gli angeli dell'infanzia del mio papà, come le chiama lui.
La ricetta, in tutti i suoi particolari, perdonatemi, non la posso svelare. La zia l'ha consegnata nelle mie mani, e mi piace pensare, che forse un giorno, io la consegnerò a mia nipote...
acqua | burro | sale | farina 00 | ingrediente segreto | zucchero | zucchero vanillato | Rum | uova | lievito vanigliato | uvetta | zucchero a velo
1 Setacciate la farina con l'ingrediente segreto. Portate acqua, burro e sale a ebollizione, quindi versatevi tutta in una volta la miscela, togliendo la pentola dal fuoco.
2 Mescolate il tutto fino ad ottenere una palla compatta e quindi riscaldate nuovamente, sempre mescolando, per un minuto circa.
3 Mettete subito la palla calda in una terrina ed aggiungete lo zucchero, l'aroma e le uova, una alla volta.
4 Incorporate infine il lievito e l'uvetta all'impasto raffreddato.
Varianti
Le frittelle della zia sono eccezionali, non c'è dubbio, ma stavolta ho provato ad apportare delle modifiche istintive. Anziché il Rum, ho usato l'aroma all'arancia e spolverizzato con zucchero semolato anziché a velo, inoltre, ho aggiunto all'impasto la ricotta.
Con questa ricetta partecipo anch'io alla raccolta A Carnevale ogni ricetta vale! di Le ricette di Carolina.
che belle, Veraaa! Come vorrei mangiarle anch'io!! Ti ricordi quando le abbiamo fatte assieme!?? Magari proverò a farle... Ciaooo! S. (A Milano invece i crostoli si chiamano "chiacchiere"!)
RispondiEliminaVeraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa molla l'ingrediente segreto!!! ahahha mizzega che bontà...slurposa.....è vero i crostoli si chiamano chiacchiere e a me non piacciono...adoro le frittelle! slurpsssssssss bacioni a tutte e due
RispondiEliminaO mamma, siamo già ai dolci di Carnevale? Devo sbrigarmi a dimagrire perchè qualche fritto non me lo posso far scappare.
RispondiEliminaUn abbraccio
Alex
Che belle, stasera per gratificarmi le provo!
RispondiEliminaCiao
Geppina
eh si,ricomincia il tempo delle golosita'peccaminose..ma e'mai passato?!?!
RispondiEliminache belli gonfi e che buoni ...qui sembra sempre tempo di festa !
RispondiEliminache bontà le frittelle..quelle fatte in casa, piccole e senza pretese, poi sono le migliori!!
RispondiEliminaun bacione
Ciao!Ho appena scoperto il vostro blog,complimenti è davvero molto bello!
RispondiEliminaPasserò spesso a trovarvi.
Grazie per la ricetta! La proverò domani :)
RispondiEliminaChe vogliaa.... peccato che il medico mi ha detto che devo assolutamente mangiare in bianco per 10 giorni... uff! Stamattina sono passata davanti ad un fornaio e dal negozio usciva un invitante e acquolinoso profumo di frittelle... grrrrrrr....
RispondiEliminaMa passati questi 10 giorni mi ci metto anche io a farle! :-)
Ciao ragazze!!! Ciao a tutte!
RispondiEliminaLo, solo perché sei tu, ti dirò che l'ingrediente segreto è la frumina ;) già che ci sono ormai posso anche svelare le dosi... mi sento troppo in colpa a tenervele nascoste...
Alex, che brava, beata te che riesci a fare la dieta!!!
Ciao Gep, ciao Antonella, come sono venute? Le avete provate?!
Ciao Mirtilla, ciao Mary, no qui il tempo delle feste e degli sgarri non passa mai!!!
Manu e Silvia, avete assolutamente ragione.
Ciao Parole di Burro, io il tuo blog lo conosco, è originalissimo, mi piace molto, complimenti, grazie per essere passata!
Ciao Claudia, speriamo che i dieci giorni passino in fretta :)
eccole le mie tentazioni..quando le vedo belle calde , profunate e chi resiste? a dire il vero le mie non vengono così belle , hano sempre un sacco di"gambe" perchè forse faccio l'impasto troppo molle ; ma questa volta proverò con il vostro ingrediente segreto!un saluto
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato alla mia raccolta! Non c'è niente di meglio di una ricetta che si tramanda in famiglia...
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Caty, in effetti l'impasto non deve essere molle, deve fare delle punte quando lo sollevi col cucchiaio, ma delle punte belle sode... che cadono lentamente, non pesanti...
RispondiEliminaCarolina, grazie a te per la bella iniziativa! A presto