Da quando, alcuni anni fa, siamo stati alle isole Eolie, continuo a ripensare alla squisita granita di mandorle che bevevamo ogni mattina per colazione: fresca, dolce, cremosa, con i pezzettini di mandorla che si sentivano sotto i denti... mmh...
...e finalmente il sogno di riprodurla si è avverato! Infatti ho trovato la pasta di mandorle alla bottega equo-solidale (in Italia) prodotta dal laboratorio dolciario casa don Puglisi di Modica. È la prima volta che la trovo in un negozio del nord Italia e pensare che l'ho sempre cercata!
...e finalmente il sogno di riprodurla si è avverato! Infatti ho trovato la pasta di mandorle alla bottega equo-solidale (in Italia) prodotta dal laboratorio dolciario casa don Puglisi di Modica. È la prima volta che la trovo in un negozio del nord Italia e pensare che l'ho sempre cercata!
Per fare la granita in casa basta avere la pasta di mandorle, un freezer e un po' di pazienza!
Nota: In alternativa la granita può anche essere fatta con il latte di madorla, ma secondo me con la pasta di mandorle viene molto meglio perché si può scegliere la densità desiderata e rimane qualche pezzettino qua e là... oltre al fatto che la pasta di mandorle non contiene additivi e conservanti e, se non viene sciolta, si mantiene per mesi.
granita alla mandorla
Ingredienti125g di pasta di mandorle + 0.5l d'acqua
Preparazione1 Sciogliete 125g di pasta di mandorle in circa mezzo litro di acqua bollente e lasciate raffreddare. Sulla confezione da 250g suggerivano di usare 1.5l di acqua, ma dato che a me piace un po' densa ho diminuito la dose di acqua.
2 A questo punto avete prodotto il latte di mandorla che dovrete consumare entro 48 ore. Per fare la granita ho seguito il procediemento già utilizzato per la granita di pomodoro di Moscerino: mettete il composto in un contenitore e riponetelo nel freezer; mescolatelo all'incirca ogni 30 minuti, per rompere i cristalli di ghiaccio che si andranno formando. Fate attenzione che non solidifichi completamente. Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata, servitelo!
Se si solidifica troppo, oppure se ne avanza e la volete riutilizzare il giorno dopo, tiratela fuori dal freezer e lasciatela scongelare, controllandola e rimescolandola di tanto in tanto per rompere i cristalli.
vedi?? io l'ho sempre fatta col latte di mandorla...devo assolutamente rimediare, anche perché è qualcosa per cui vado matta!
RispondiEliminaChe brava Silvia !
RispondiElimina...E io che credevo che si potesse ottenere solo attraverso un enorme lavorìo su un'altrettanto enorme quantità di mandorle !
Ora perciò provo subito, anch'io son una gran nostalgica delle colazioni Eoliane...
Per curiosità: sei a Padova per caso?
Tutto considerato, quanto l'avrai tenuta in freezer?
Grazie,
Lilly**
ciao Valeria, sì secondo me viene meglio con la pasta di mandorle, è più densa e cremosa!
RispondiEliminaciao Lilly, no, io sono a Zurigo, vivo qui adesso, a Padova torno solo ogni tanto a trovare i vecchi amici e Vera, lei abita a Padova. Per il freezer non so dirti bene perché questa volta l'ho preparata il giorno prima e scongelata il giorno dopo... ma credo che ci vogliano 3-4 ore, se mi ricordo bene dall'ultima volta che ne ho fatta una. Dipende anche da quanta ne fai e da quanto grande è il contenitore...
ciao!
Silvia
che meraviglia che frescura...anche io ho trovato la pasta di mandorle al commercio equo....e quello che mi rende felice è che la mia è di un altro produttore...signifca che si pon eattenzione a tutti i piccoli ma buoni....che bontà sotto forma di granita :)
RispondiEliminaciao Lo! sono contenta che sia così! tu cosa ci fai con la pasta di mandorla? Io adesso che l'ho trovata, ne farò scorta e ho bisogno di idee!!! ciaooo! Silvia
RispondiEliminaDeve essere un sogno. Sicuramente è totalmente diversa dalla pasta di mandorle che si trova in Germania o in Svizzera, vero?
RispondiEliminaciao Alex, ma tu a trovi anche in Germania?? Io qui non l'ho mai vista! In che genere di negozi?? ciaooo!
RispondiEliminaS.