mercoledì 28 luglio 2010

Pasta con pomodorini secchi, mandorle e menta (by Moscerino) e... Vivaldi

Questa settimana sto lavorando a casa, ma purtroppo piove tutti i giorni e le temperature si sono di molto abbassate, quindi non riesco ad approfittare, come vorrei, della flessibilità degli orari e comunque mi ritrovo al chiuso tutto il giorno davanti al computer... uff!

Oggi almeno ho fatto due passi per Baden, sfruttando un momento di sole e sono riuscita anche ad ascoltare un po' di Vivaldi suonato da un maestro di violoncello che evidentemente risente della crisi...


maestro di violoncello



La ricetta di oggi è comunque adatta al caldo di fine luglio: è tratta dal blog di Moscerino che l'ha reinventata prendendo spunto dal sito dello chef siciliano Filippo La Mantia. Ero in cerca di qualcosa di poco impegnativo, ma originale, che contenesse ingredienti che avevo in casa. Devo dire che il risultato è davvero buono! Io ho seguito la versione di Moscerino con il pan grattato invece del pecorino (che non avevo):


Pasta pomodorini secchi, menta
Ingredienti
* 160g di spaghetti (linguine, nella proposta dello chef)
* 10 pomodorini secchi sott’olio
* 50 g di mandorle spellate
* un mazzetto di menta fresca (quella del mio terrazzo)
* il succo e la scorza di un limone
* una generosa presa di origano
* 3 cucchiai colmi di pangrattato (caciocavallo ragusano, secondo la ricetta originale)
* olio, sale e pepe


Preparazione

1 Tagliate a pezzetti i pomodorini secchi. Lavate la menta e pestatela nel mortaio insieme a due terzi delle mandorle e ad un filo d’olio extravergine di oliva. 

2 Quando il composto inizierà a diventare omogeneo, unite la scorza ed il succo del limone e un paio di cucchiai dell’acqua di cottura della pasta. 

Pasta pomodorini secchi, menta
3 Tritate grossolanamente le restanti mandorle. In un padellino antiaderente, mettete il pangrattato con un filo d’olio e tostatelo su fiamma bassa, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, finchè assumerà un colore oro scuro.

4 Un paio di minuti prima del termine della cottura della pasta (che scolerete al dente), ponete sul fuoco una capace padella, versatevi un po’ d’olio, i pomodori secchi, le mandorle a pezzetti, una presa di origano e la salsina di menta, mandorle e limone. 

5 Rosolate brevemente e regolate di sale e pepe. Scolate la pasta e saltatela nella padella con il condimento. Spegnete la fiamma ed unite il pangrattato tostato e, a piacere, un altro po’ di succo di limone. Servite immediatamente.








4 commenti:

  1. mmmmmmmm... per seguire la melodia, e la golosità! alla vista di quel piatto :)
    baci
    nina

    RispondiElimina
  2. Ops avevo lasciato un commento che blogger s'è mangiato! Comunque, in sintesi, complimenti per questa reinterpretazione, mi attira moltissimo.
    Anche qui c'è un tempo da lupi, sei in buona compagnia!
    Un abbraccio,

    wenny

    RispondiElimina
  3. ciao Nina, grazie!

    Ciao Wenny, si vede che il blog è affamato, ultimamente gli diamo poco da mangiare :) Ciaoooo! Silvia

    RispondiElimina
  4. Quel pesto era rimasto impresso anche a me, grazie per avermelo ricordato.
    È un po' che non torno a Baden, sarebbe anche ora. A settembre poi mia sorella cambia casa e viene a vivere dove stai tu :-) Riusciremo a incontrarci prima o poi? Un abbraccio

    RispondiElimina

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