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venerdì 14 agosto 2009

Vi devo raccontare... Tutto il mondo è paese!

Oggi dovevo partire per trascorrere il weekend con i miei nuovi amici (Sara, Eleonora, Alessandro ed Elena) tra Philadelphia e New York, dove mi aspetta anche Marta...
Tutta contenta e baldanzosa ho lavorato fino alle 3, poi ho salutato tutti e via! Sono andata alla stazione dei Greyhound e...
Nota bene: quando compri un biglietto per il mitico Greyhound, il bigliettaio ti ripete in tutte le salse di essere in stazione almeno mezz'ora prima. Bene, non so se sia un caso, ma la prima volta è partito con un'ora e mezza di ritardo, mentre stavolta il bus doveva partire alle 4.15 (quindi io sono arrivata alle 3.45), ci ha fatto salire alle 4.45 ed è partito alle 5, dopo che il driver è stato aggredito verbalmente da una signora coloratissima, con le unghie lunghissime fucsia come la camicia e il rossetto, che lo accusava di averci lasciati ad aspettare in bus per una eternità e per di più senza aria condizionata (sono fissati, io avevo il maglione)!!
Comunque, quasi un'ora di ritardo e mettici un po' di traffico, rischiavo di perdere il treno a Washington (per gli amici D.C.)!!! Fatto sta che dopo la fermata alla stazione dei treni, qualcosa ha cominciato a dare segni di preoccupante stranezza... È partito un allarme assordante, un biiiiiiiiiip noiosissimo, e nessuno faceva una piega, sì, ci guardavamo, ma tutti erano troppo perplessi, forse, per proferire parola. La situazione è precipitata quando il bus si è fermato ad un semaforo e, al momento di ripartire, ha fatto uno scatto e si è inchiodato in mezzo all'incrocio, in salita! L'autista a questo punto ha deciso di tornare indietro, ma per fare la curva, ha dovuto intervenire la polizia, che era lì per un tamponamento! Il poliziotto ha fatto spostare le macchine e il gioco è stato fatto... anche se i problemi meccanici peggioravano, tanto che l'autista, per non fermarsi più, ha deciso di lanciarsi in una discesa spericolata, passando col rosso agli incroci che ci separavano dalla sudatissima meta!!!!!!!!!
Credo possiate immaginare quanto sia felice di essere ancora a Cville nella mia casetta! Parto domani per Philadelphia col treno diretto delle 7.20. Sono riuscita a cambiare il biglietto e forse anche a farmi cancellare la prenotazione in albergo per stanotte... Sembra che le cose volgano al meglio, provare per credere...

la vostra inviata da Charlottesville, VA

3 commenti:

  1. Allora non c'è solo trenitalia che fa impazzire i poveri viaggiatori!

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  2. Grazie per questo spezzato di vita :)

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  3. Ciao, grazie di essere passate, molto presto, nuove avventure!

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