Post un po' vecchio:
Tornando dalla conferenza ad Heidelberg ho avuto la strana sensazione, avvicinandomi alla Svizzera, di sentirmi di nuovo a casa... sentire il tedesco dei passeggeri del treno che pian piano diventava svizzero, mi dava una sensazione di familiarità davvero strana... Non è sempre stato così, all'inizio la Svizzera mi sembrava un posto nuovo e diverso, ma ora credo di essermici affezionata e di aver conquistato una mia nuova strana familiarità con i luoghi, la lingua, la gente...
Per festeggiare il ritorno a casa e coccolarmi un po', dopo la settimana ad Heidleberg in cui ho mangiato quasi sempre alla mensa dell'università, mi sono preparata queste sfiziosissime polpettine della cucina di Calycanthus.
Tornando dalla conferenza ad Heidelberg ho avuto la strana sensazione, avvicinandomi alla Svizzera, di sentirmi di nuovo a casa... sentire il tedesco dei passeggeri del treno che pian piano diventava svizzero, mi dava una sensazione di familiarità davvero strana... Non è sempre stato così, all'inizio la Svizzera mi sembrava un posto nuovo e diverso, ma ora credo di essermici affezionata e di aver conquistato una mia nuova strana familiarità con i luoghi, la lingua, la gente...
Per festeggiare il ritorno a casa e coccolarmi un po', dopo la settimana ad Heidleberg in cui ho mangiato quasi sempre alla mensa dell'università, mi sono preparata queste sfiziosissime polpettine della cucina di Calycanthus.
Ingredienti
* 400 g di alici
* 2 uova
* 1 cucchiaio di farina di semola
* 1 cucchiaio di pangrattato
* 100 g di parmigiano
* peperoncino fresco (a piacere e secondo piccantezza)
* sale
* olio per friggere
Preparazione
1 Pulite le alici, togliendo la testa, la lisca e le interiora. Lavatele e tagliatele a pezzettini piuttosto piccoli.
2 Sbattete le uova, unite il pangrattato, la farina e il parmigiano quindi le alici, un pizzico di sale e il peperoncino.
3 Friggete in olio caldo, scolate sulla carta assorbente e servire calde spolverizzate di sale.
2 Sbattete le uova, unite il pangrattato, la farina e il parmigiano quindi le alici, un pizzico di sale e il peperoncino.
3 Friggete in olio caldo, scolate sulla carta assorbente e servire calde spolverizzate di sale.
Ricetta tratta da La cucina di Calycanthus
Eri vicinissima :-) Bella Heidelberg, vero?
RispondiEliminaCredo che in versione polpetta le alici piacerebbero anche a me.
Un abbraccio
Alex
Ma che belle cara Silvia! Chissà come verrebbero se la cottura cambiasse e venisse fatta in forno... magari provo... prima però la tua versione ;)
RispondiEliminaun abbraccio e buon fine settimana,
wenny
Ciao!!! La mia raccolta "salads" a cui hai partecipato si è tramutata finalmente in pdf!!! Passa da me se vuoi scaricarlo!!
RispondiEliminaCiao!!
ciao Alex, si!! Eravamo vicine, ma purtroppo ero rinchiusa in una sala conferenze per ore e ore! :(
RispondiEliminaciao Wenny, anche io volevo provare a farle al forno la prossima volta, così vengono più leggere, fammi sapere se ci provi!
ciao Susina! Bene!!! Allora adesso la "linko" al blog! :) Grazie!
Ahah, io ho proprio la sensazione opposta:D Quando sono in Svizzera mi fa sempre strano sentire questo tedesco "incomprensibile"!
RispondiEliminaP.S. Che voglia di polpette!!
P.S.S. Dimenticavo...Dopo più di un mese, la raccolta di ricette di peperoni a cui avete partecipato è finalmente online qui: http://www.exeigousto.net/2009/09/21/raccolta-peperoni/
RispondiElimina...scusa il ritardo:(
Baci!
Konstantina
ciao Konstantina! beh, in realtà lo svizzero è incomprensibile pure per me, ma sentirlo ormai mi è familiare! Che bello, la raccolta in pdf, adesso la "linko" subito! Avevo fatto anche i peperoncini rossi ripieni, ma ormai era un po' tardi per la tua raccolta purtroppo!
RispondiEliminaciao!
S.
cara silvia...quindi la casa è dove in qualche modo appoggi lo zaino che parla di te...queste polpette sembrano deliziose e stuzzicanti! un bacione
RispondiEliminaciao Lo! eh sì, adesso dopo un po' di anni fra Milano, Padova, Trieste e Zurigo ho seminato un po' di casa mia in giro, è bello sentirsi a casa in tanti posti, anche se a volte si ha un po' di nostalgia! a presto! Silvia
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