Allora, facciamo un P.d.S. (Punto della Situazione). Oggi sono 3 settimane. Tre settimane che sono volate, tra burocrazie varie, ambientamento, lavoro, pulizie di casa, lavatrici, ma soprattutto cucinare per sopravvivere! Certo, ancora con la passione e il gusto di farlo, ma non sempre con la fantasia e la ricercatezza per gli ingredienti e l'accuratezza nelle dosi! Qui non ci sono le materie prime prelibate e nemmeno una bilancia per pesarle, quindi sto allenando l'occhio.
La marmellata è una delle cose più semplici, non richiede frullatori, né tortiere, solo frutta, che qui per fortuna non manca! Mi da un sacco di soddisfazione, e rende i risvegli dolci e piacevoli. Mi fa sentire a casa, mi fa sentire bene. Qui è tutto un po' artefatto, abbondano i prodotti confezionati, fatti in serie, da mangiare velocemente e voracemente... Invece la marmellata richiede quei sani momenti di concentrazione per essere spalmata e soprattutto mangiata, senza sbrodolarsi!
I mirtilli! Li adoro! Sono asprigni e selvatici... Adesso mi frulla in mente che potrei anche concedermi un gelato alla panna con frutti di bosco... Mmmm! Che voglia!
Le giornate qui passano in fretta, e le occasioni per i reportage fotografici che tutti mi chiedono scarseggiano. Ma sto progettando tante cose per i weekend estivi, quindi non disperate!
A presto!
la vostra inviata da Charlottesville, VA
P.S. La ricetta la potete trovare qui.
Ciao Vera!!! che compatta questa marmellata! Qual è il segreto???
RispondiEliminaIl segreto delle mie marmellate? Mi fanno sempre lo scherzetto di eruttare fuori dalla pentola parte del sughetto (sarà quello???) :-/
RispondiEliminaChe bel racconto...mi hai fatto venire voglia di fare tante tante marmellate:)
RispondiEliminaIo ci sto prendendo davvero gusto, presto vi proporrò nuovi esperimenti! Ciao
RispondiEliminaun saluto la marmellata è la cosa anche più buona oltre che più semplice
RispondiEliminaForse è così proprio perché è semplice e essenziale, la frutta e un po' di zucchero, e la fantasia di ognuno :P
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