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sabato 28 marzo 2009

Antico meme di Lo

Mi vergogno del tremendo ritardo, ma.... circa sei mesi fa Lo ci aveva invitato a partecipare a questo meme che ho subito trovato molto bello e per il quale volevo riservarmi un po' di tempo per pensare... forse ho un po' esagerato!... ma a mia discolpa c'è da dire che non me ne sono mai dimenticata!

Ed ecco, macchinalmente, oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione d’un triste domani, portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di madeleine. Ma, nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un piacere delizioso m’aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. M’aveva subito reso indifferenti le vicissitudini della vita, le sue calamità inoffensive, la sua brevità illusoria, nel modo stesso in cui agisce l’amore, colmandomi d’una essenza preziosa: o meglio quest’essenza non era in me, era me stesso. Avevo cessato di sentirmi mediocre, contingente, mortale. Donde m’era potuta venire quella gioia violenta? Sentivo ch’era legata al sapore del tè e del biscotto, ma lo sorpassava incommensurabilmente, non doveva essere della stessa natura. Donde veniva? Che significava? Dove afferrarla?

La ricerca del tempo perduto. - M. Proust

"E a voi quale profumo/odore fa tornare alla mente qualcosa di magico? cos'è che vi fa scorrere quel brividino lungo la schiena e vi porta in su gli angoli della bocca in un'espressione da ebete anche se siete alla fine di una faticosa giornata o vi siete appena alzati dal letto. Mi piacerebbe entrare con voi in quell'angolino segreto dove la vostra mente raccoglie i ricordi e poterne spolverare qualcuno insieme."

Mi piace questo meme perché per me l'olfatto è un senso fondamentale, ingiustamente sottovalutato, ma in grado di scatenare ricordi ed emozioni forti. Proprio perché lo trovo così importante, sono stata molto indecisa su quale sia il profumo che più mi emoziona...
Ogni cosa per me è legata ad un odore e trovo magica la sensazione che qualche molecola che attraversa le mie narici suscita in me, provocando improvvisamente una pioggia di ricordi...
Mi piace sentire l'odore delle case, ogni casa (chissà perché?) ha il suo, che la caratterizza e che tiene memoria della vita delle persone che ci abitano. Mi piace il profumo della pioggia (e quello qui in Svizzera non manca mai!). L'odore che il vento lascia sui capelli che mi ricorda le estati a giocare da piccola in cortile... L'odore di un cane bagnato che mi fa tornare in mente lo scodinzolio della mia cagnolina che non rivedrò più... L'odore del cioccolato che a volte riesce ad appagarmi ancora prima di averlo gustato... Il profumo del pomodoro maturo che quissù non sento mai...

... ma il profumo che più mi emoziona per un istinto quasi innato è senza dubbio quello del mare! Fin da piccola l'acqua è stato il mio ambiente, in cui ero incredibilmente veloce ed aggraziata (tutto il contrario di ciò che accade sulla terraferma).
Mi ricordo quando abitavo a Trieste e tornandoci in treno mi mettevo ad aspirare profondamente non appena messo il piede a terra per cercare questo magico profumo.
La mattina spesso, per iniziare bene la giornata, allungavo la strada per andare al lavoro in modo da poter passare accanto al molo e respirare un po' di mare. Ero lì anche ogni pausa pranzo dopo il caffé, ogni sabato pomeriggio dopo la spesa, semplicemente a chiaccherare sul molo con le amiche avvolte nel suo profumo salato e coccolate dal rumore delle onde.
Questo profumo mi suscita mille ricordi legati al mare, ma soprattutto mi fa tornare in mente quel periodo che, nonostante tante difficoltà, è stato molto bello per me. Spero tanto un giorno di tornare a vivere in riva al mare perché il suo profumo riesce a rendere tutto più bello e perfino meno triste la nostalgia...

SiLviA
PS: buon compleanno a mio papà!!!


Io devo dire che quando ho letto il tema di questo meme, ho pensato subito, senza riflettere, al profuno incredibile della pizza di Napoli. Un profumo irresistibile, che avevo sentito un'unica volta, tanto tempo fa, quando di passaggio, una sera, ci siamo fermati a mangiare alle porte di Napoli, appunto. Di quel posto ricordo il grande cortile, racchiuso da alte mura, nel quale erano allestiti i tavoli, e dei grandi catini d'acqua di mare con le vongole che spruzzavano!!! Non le avevo mai viste vive!!! Vi potete immaginare lo stupore di me bambina con il viso sopra il filo dell'acqua, quando ho ricevuto lo spruzzo beffardo della vongola! E quel profumo di pane, di pomodoro fresco, di forno a legna... Non l'avevo mai più sentito dopo quella sera, ma lo cercavo, sempre. E l'ho ritrovato, inaspettatamente... a Capri! L'ho respirato a pieni polmoni e poi ho gustato la pizza più buona del mondo!!! Finalmente!!!

In onore di Napoli e dintorni, stasera ho fatto la pizza. Avrei voluto seguire le preziose indicazioni di Tarallucci e... e Anice&Cannella, ma non potevo aspettare 24 ore di lievitazione!!! Avevo voglia di mangiarla stasera con una mozzarella di bufala eccezionale!
Ma mi riprometto di rifarla a regola d'arte! Giuro!

VerA


3 commenti:

  1. ma chi si ricordava più? e che piacevole sorpresa..perdersi tra i vostri odori e profumi, tra storie e tracce...rimanendo affascinante in ogni curva che percorrevo...fortuna che ho la pizza in forno Vera! Anche se non sarà spettacolare come quella descritta e Silvia che piacere immenso leggerti!
    un abbraccio

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  2. ciao Lo!! anche noi quasi ce lo dimenticavamo!! :) Tanti complimenti er la tua laurea, te l'ho scritto anche sul blog, ma forse anche lì un po' in ritardo!! A presto! Un bacione! Silvia

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  3. Ciao Lo, grazie per il tuo passaggio, sempre assiduo e presente nel nostro blog!

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