sabato 17 settembre 2011

ricordi d'estate: il mare...

Ecco un primo mini-diario fotografico del nostro viaggio in Toscana che ormai sembra così lontano...


mare



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... e vi segnalo questo bell'articolo di Francesca sulla testata giornalistica online cucina.bloglive.it che parla delle nostre ricette letterarie in occasione della settimana internazionale del libro! Ne siamo davvero molto felici e onorate!


domenica 4 settembre 2011

la zuppa 'Miranda' (e il nostro UndiciPerDue)

Ancora non abbiamo avuto tempo di sistemare tutte le nostre foto delle vacanze e riordinare i ricordi in un piccolo diario di viaggio qui sul blog, ma oggi ho preparato una zuppa speciale che evoca un momento particolare della nostra vacanza, quindi ve lo racconto, prima di presentare la ricetta.

Il primo pomeriggio a Lucca è trascorso a zonzo per le vie del centro e si è concluso con un giro (fitness) attorno alle mura al tramonto, giusto per non perdere l'allenamento, dopo le lunghe passeggiate sulla spiaggia dei giorni precedenti. La vista della città dalle mura con la luce della sera era magica, ed era bello trovarsi lì assieme a tanti lucchesi che passeggiavano o correvano (e a qualche americano in bicicletta). Per la cena avevamo già prenotato in un'osteria molto bella, vicino a Piazza Anfiteatro, consigliata anche dalla nostra guida, ma poi i piani sono cambiati... Infatti dalle mura abbiamo scorso un'osterietta deliziosa, illuminata da tante lampadine e candeline, dalla quale proveniva della musica jazz: sul muro esterno dell'edificio (una casetta gialla) erano proiettate le immagini di un film in bianco e nero.... era tutto così perfetto che ci siamo guardate e abbiam deciso di sederci a mangiare lì e disdire immediatamente la prenotazione nell'altro posto.

Osteria Miranda (Lucca)
osteria Miranda, Lucca



Osteria Miranda
le mura di Lucca e l'Osteria Miranda

Il nostro tavolo - di legno grezzo - era l'11 per 2 (e quale se no?), sapientemente apparecchiato con tovagliette di cotone ricamate, sottopiatti, portatovaglioli e posate d'argento, incantevole porcellana con ciotoline da insalata troncoconiche (© VerA), paniere di ferro un po' vintage. Su ogni tavolo e sulle mensole delle librerie all'interno erano sparpagliate mille candeline accese.


11 per 2


I proprietari poi erano davvero gentili e simpatici; un unico misunderstanding con i gestori: alla richeista di un bigliettino da visita pro-memoria, ci viene recapitato al tavolo un piatto di ceramica dipinto a mano sui toni del rosso, con le generalità del locale. Perplesse sul da farsi (".... poco pratico, anche se carino ...nell'agendina proprio non ci sta... e se invece è lì solo per copiarci il numero di telefono e poi noi lo rubiamo?..."), alla fine abbandoniamo il piatto al suo destino, sul tavolo UndiciPerDue...

Inutile dire che, dopo averne assaggiato la cucina, è diventato il nostro posto preferito e ci siamo tornate tutte le sere successive, finché l'ultimo giorno abbiamo lasciato anche un messaggio scritto sulla tovaglietta di carta del nostro tavolo fuori, chissà se i gestori l'hanno letto!

Il piatto forte della prima cena all'osteria è stata una zuppa di ceci, con calamari e salvia. Purtroppo non ho la ricetta orginale, così ho provato un po' ad inventarla. Il risultato è davvero buono, anche se forse non come la zuppa di Lucca! Eccola qui:

Ingredienti
* 500g di ceci secchi (metteteli a bagno la notte prima)
* 10 foglie di salvia
* un po' di rosmarino
* una cipolla
* 5 patate piccole (tipo novelle)
* 2 pomodori
* 5 calamaretti
* mezzo bicchiere di vino bianco
* 3 spicchi d'aglio
* mezzo limone
* olio extravergine d'oliva 
* sale & pepe

zuppa di ceci, calamari e salvia
zuppa Miranda

Preparazione
1 Soffriggete due spicchi d'aglio in poco olio, aggiungete i ceci scolati, la maggior parte della salvia, il rosmarino, coprite d'acqua e salate. Lasciate cuocere un quarto d'ora in pentola a pressione (o credo almeno un'oretta in pentola normale).

2 Nel frattempo soffriggete la cipolla in poco olio, con le patate tagliate a fettine sottili e i pomodori. Aggiungete sale e pepe. 

3 Una volta cotti i ceci, uniteli al resto e continuate a cuocere a fuoco lento fino a che la zuppa non abbia raggiunto la consistenza desiderata. Quindi passatela fino ad ottenere una crema.

4 Intanto pulite i calamari e tagliateli grossolanamente e scottateli in padella con l'aglio, aggiungete un po' di vino bianco e di succo di limone. Salate, pepate e lasciate andare finché il sughetto non si sia ritirato.

5 Infine servite ciascun piatto di zuppa decorandolo con le foglie di salvia, un filo d'olio e un calamaro.



Osteria Miranda (Lucca)

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