sabato 30 aprile 2011

"quel che non strangola, ingrassa" is carbon neutral!

giallo e blu
giallo e blu (Svizzera)
Nel mio piccolo cerco sempre di stare attenta all'ambiente, ad evitare gli sprechi e riutilizzare il più possibile; così non potevo non far partecipare il nostro blog a questa iniziativa che ho scoperto sul blog di Francesca.
Si tratta di un'iniziativa promossa Mach's Grün che promette, in collaborazione con Arbor Day Foundation, di piantare un nuovo albero nella Plumas National Forest in California, per ogni blogger che aderirà allo scopo di ridurne l'impatto ambientale.

Infatti secondo le stime di Alexander Wissner-Gross, fisico dell'Università di Harvard, un blog è responsabile dell'emissione di 0.02 grammi di CO2 per ogni visita che riceve (a causa di tutta l'energia utilizzata da computers, servers e dai loro sistemi di raffreddamento).
Se in media un blog riceve 15000 visite al mese [beh il nostro credo molte meno!], in un anno verranno emessi da ciascun blog circa 3.6kg di CO2. Quindi, sempre seguendo il calcolo di Mach's grün, se l'atmosfera si libera di circa 5kg di CO2 ogni anno per ciascun nuovo albero piantato, si può dire che un albero possa neutralizzare l'impatto ambientale di un blog. 

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Sperando di trovare presto un nostro alberello che ingrassa mangiando CO2 in California, aggiungiamo il logo dell'iniziativa al blog e mandiamo un'email ai promotori. Le istruzioni dettagliate per partecipare si trovano qui.

lunedì 25 aprile 2011

Crostata di ricotta e cioccolata e... Buona Pasqua

È Pasqua. Un giorno dedicato alla famiglia, come sempre. Perché stare insieme, nei momenti tristi come in quelli felici, è la nostra forza. Ru è tornato ieri da Zurigo, SiLviA rimmarrà a Milano ma sarà comunque nei nostri pensieri, Marco Tommaso e la zia arriveranno domani per pranzo, e noi tre (mamma papà ed io) siamo qui, a fare i preparativi!

La mamma è una formica operaia, è da giorni che programma e studia menu. E oggi si è messa ai fornelli, mentre il resto della famiglia si dedicava al montaggio mobili (cioè il mio nuovo letto!).

Stasera siamo qui in cucina, dopo cena, ed è sempre lei ad essere in prima linea (io lascio fare e do consigli da esperta - mi sento molto Wilma De Angelis).

Dalla finestra entra profumo di primavera, e in casa si respira aria di festa. Sono grata per queste sensazioni, per questi momenti semplici, veri, che mi riempiono di gioia infinita. 
Auguro a tutti una buona Pasqua, ma soprattutto che lo spirito di festa si rinnovi ogni giorno, nelle piccole cose.

Ingredienti per 6-8 persone
Pasta frolla 
Versione 1 
250 g di farina setacciata | 125 g di zucchero | 75 g di burro | 1 uovo | latte, sale, cannella, 1 cucchiaino di lievito in polvere


Versione 2
250 g di farina | 150 g di burro | 100 g di zucchero | 2 tuorli d'uovo, sale, cannella

Ripieno
500 g di ricotta fresca di pecora | 75 g di cioccolato fondente a pezzettini | 1 uovo | 2-3 cucchiai di zucchero | 2 cucchiai di Amaretto (o altro liquore), zucchero a velo


torta ricotta&cioccolato

1 Preparare la pasta frolla (versione 1 o 2).
Versione 1: mescolate l'uovo allo zucchero, poi aggiungete il burro morbido a pezzetti e un terzo della farina setacciata con il lievito. Con il resto della farina formate una fontana e versate al centro la prima preparazione. Incorporate mano mano poi lavorate velocemente aggiungendo un po' di latte (1 cucchiaio), la cannella, finché la pasta diventa liscia ed omogena. Coprite di pellicola e lasciarte riposare in frigo per almeno un'ora.
Versione 2Mescolate il burro alla farina, lavorando per render l'insieme sabbioso (la farina deve ricoprire la materia grassa dando un aspetto sbricioloso). Formate una fontana, aggiungete lo zucchero mescolate poi i tuorli d'uovo, il sale e la cannella. Lavorate rapidamente affinché diventi liscia ed omogenea. Coprite di pellicola e lasciate riposare in frigo almeno un'ora.
2 Preparate il ripieno. Con un frusta montate la ricotta, lo zucchero e l'uovo. Deve avere un aspetto morbido. Aggiungete l'Amaretto e il cioccolato e mescolate di nuovo. Mettete da parte. 
3 Scaldate il forno a 170°. Stendete finemente (5 mm) la pasta da crostata poi mettetela in uno stampo imburrato o ricoperto di carta da forno un po' inumidita (o un cerchio da crostata imburrato poggiato su una placca coperta da carta forno). Versate all'interno il ripieno, livellatelo.
4 Cuocete per una mezz'ora circa. Deve colorirsi in superficie e la pasta deve dorare. Servite tiepido o freddo cosparso di zucchero a velo. È ancora migliore l'indomani.



domenica 24 aprile 2011

F e F

Di ritorno dalla Francia, sono venuta direttamente a Milano, senza passare da Zurigo: è stata una Pasqua cittadina, di mostre e passeggiate in una Milano tranquilla... e niente fornelli!

Prima la (multimediale e coinvolgente) mostra su Fabrizio De André alla Rotonda della Besana.
(a Milano fino al 15 maggio, aperta tutti i giorni: lunedì 14.30 – 19.30; da martedì a domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30, ingresso 9€)

FdA
Fabrizio De André - la mostra (Milano) [non si potevano fare foto all'interno]

Poi la (davvero bellissima) mostra Fernanda Pivano - viaggi, cose, persone al Palazzo delle Stelline.
(a Milano fino al 18 luglio 2011 [giorno del compleanno di Nanda] aperto da martedì a domenica h. 12.00 - 19.30, ingresso libero).

Fernanda Pivano
foto grande a destra di Ettore Sottsass (a Venezia), foto piccola a sinistra di Guido Harari

... in cui Fernanda Pivano era raccontata attraverso i viaggi, la scrittura, i sogni, i gioielli pop ed etnici, le lettere di Cesare Pavese, Jack Kerouac, Allen Ginsberg e Fabrizio De André, le poesie di Gregory Corso, il saluto a Ernest Hemingway, gli omaggi di Arnoldo Pomodoro ed Ettore Sottsass [suo marito], le riviste underground...

Fernanda Pivano
Fernanda Pivano viaggi cose persone (gioiello e disegni di E. Sottsass, testi di E. Sottsass e F. Pivano)

Particolarmente belli i bigliettini disegnati che il marito le lasciava...

Fernanda Pivano
Fernanda Pivano viaggi cose persone - foto e disegni di E. Sottsass


Infine due passi per il centro, fa montagne di sale, cavalli e teste ispirate all'Arcimboldo...

Milano
la testa di Philip Haas ispirata all'opera Inverno dell'Arcimboldo e la Montagna di Sale di Mimmo Paladino

sabato 16 aprile 2011

blowin' in the wind

questa specie di amore
questa specie di amore
o
Io & Nina

how many seas must a white dove sail
Before she sleeps in the sand?


Come dice Bob Dylan the answer is blowing in the wind, così il vento di Aliseo ha portato anche a Nina il verdetto del suo contest e... il mio post ha vinto!
In questo periodo in cui il lavoro e qualche preoccupazione mi lasciano davvero poco tempo per tutto il resto, è stata una sorpresa bellissima leggere il verdetto di Nina!
E finalmente, con quasi una settimana di ritardo, riesco a scriverlo anche qui sul blog: sono davvero molto felice, è il contest più bello che potessi vincere! 
Riporto qui la motivazione di Nina:
Per il presente e per il davvero. Silvia ha visto nella realtà ciò che è reale nelle cartonine, lo ha ritrovato, lo ha tradotto dall'attorno-a-sè, nelle sue memorie e nel suo cammino. Che è quello che Nina vuole fare, il motivo per cui esiste, come leggerci dentro "l’effetto della propria causa". Traduzioni condivise.
Il bello di tutto questo non so come chiamarlo, è sempre difficile per me definire in modo preciso ciò che mi riguarda: ma è proprio in quegli sguardi, reali, che io vedo il mio desiderio, e il cerchio gigantesco si chiude.
E arrivare alla fine del post di Silvia e ritrovarmi specchiata attraverso la sirena con lei, ha fatto correre l'Aliseo. Nella leggerezza di ogni parallelismo, naturale come un sesto senso, "dicendo quanto sia bello ritrovarmici ogni volta riflessa...". 
È il segreto che non è più segreto, ma, anzi, è visibile e in un'altra lingua.
... sono davvero contenta di essere la traduzione: in particolare in questo periodo della mia vita in cui molte lingue si mescolano nelle mie giornate e nei miei pensieri, mi piace moltissimo questa definizione!

... ringrazio tanto Nina, Ninochedisegnasullasabbia, l'Aliseo e anche m.c. con il suo blu (che ti trascina a volare sopra il cielo o dentro l'acqua).


...e parto per una settimana in Francia (ma sempre per lavoro), à bientôt!

domenica 3 aprile 2011

pesci d'aprile (ovvero biscotti salati pecorino e origano)

Avevo voglia di usare le mie formine da biscotto a forma di pesce preparando dei biscotti salati di antipasto. Ho preso ispirazione da questi biscottini salati al pecorino e timo da accompagnare ad una salsa di pomodorini, olive e miele di Fior di frolla. Sfortunatamente la mia piantina di timo non è sopravvissuta al gelo invenale quest'anno, così ho deciso di usare l'origano. Al posto delle olive verdi ho optato per le taggiasche, di cui siamo ghiotti. Scrivo veloce la ricetta e poi esco a fare una passeggiata approfittando del sole primaverile di questi giorni! Buona domenica a tutti!

Biscotti salati al pecorino e origano con pomodorini e olive (di Fior di Frolla)

pesci-biscotti d'aprileIngredienti per circa 18-20 biscotti:
* 200 g di farina 00
* 120 g di burro freddo di frigo
* 75 g di pecorino stagionato grattugiato
* un po' d'acqua
* 2 cucchiai di origano
* un pizzico di sale

Per i pomodorini al miele con olive:
* 400 g di pomodori ciliegini
* 60 g di olive taggiasche denocciolate
* 2 cucchiai di miele di acacia
* olio extravergine di oliva
* sale & pepe



Preparazione
1 Tagliate il burro a cubetti e lavoratelo in una ciotola con la farina, il pecorino grattugiato, l'origano e il sale.

2 Incorporate i tuorli, uno per volta e, se necessario, aggiungete un po' d'acqua, continuate ad impastare fino a quando otterrete una pasta liscia e omogenea.

3 Mettete l'impasto in frigo a raffreddare per un paio d'ore.

4 Stendete l’impasto con il mattarello su una spianatoia infarinata (spessone di circa mezzo cm) e ritagliate i biscotti con le formine (i pesciolini nel mio caso!). 

5 Disponete i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e cuocete nel forno già caldo a 180° per circa 20 minuti, finché i biscotti saranno leggermente dorati.

6 Tagliate i pomodorini, metteteli in una ciotola e conditeli con il miele, l’olio extravergine di oliva, il sale e il pepe; poi fateli saltare in padella per qualche minuto, fino a quando il loro liquido si sarà quasi del tutto asciugato. Decorate i biscotti con i pomodorini mescolati alle olive (NB: i biscotti vanno decorati con i pomodorini e le olive solo qualche minuto prima di servire per non far loro perdere la friabilità).

ricetta tratta (e leggermente modificata) da Fior di frolla

pesci-biscotti d'aprile

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  • ho imparato tante cose qui... non solo a cucinare, ma una ricetta molto più importante: ho imparato a vivere. Ho imparato ad essere qualcosa di questo mondo che ci circonda, senza stare lì in disparte a guardare... (dal film Sabrina)
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