martedì 31 marzo 2009

Rotolini di sardine con mozzarella di bufala

Oggi volevo festeggiare Ru che ha fatto un esame importante, sacrificando anche molto del suo tempo, così ho pensato di preparare una cenetta speciale infrasettimanale!
Tornando a casa in treno mi sono ricordata di questa ricetta di Stella di sale che avevo visto giorni fa e così mi sono fiondata in 3 negozi diversi per riuscire a recuperare tutti gli ingredienti. Purtroppo non mi ricordavo se si trattava di sardine o alici, così ho preso le sardine e, ovviamente, la ricetta prevedeva le alici! Comunque anche la mia versione alle sardine è venuta davvero buona!
Leggendo il post di Stella di sale ho scoperto che in realtà lei ha tratto la ricetta da k-kitchen, modificandola un po'... quindi modifica dopo modifica, ecco come l'ho preparata io!


Ingredienti:

* 300g di acciughe (10 sardine nel mio caso)
* olio extravergine d'oliva
* pangrattato
* la scorza grattugiata di 1 limone
* 1 cucchiaio di pecorino grattugiato
* un pizzico di peperoncino tritato
* 10 foglie di basilico
* 5 mozzarelline di bufala
* una manciata di capperi dissalati
* sale
* (10 stuzzicadenti)


Preparazione:

1 Pulite le sardine/alici eliminando la testa e la spina, ma lasciando le due metà attaccare. Sciacquatele e asciugatele sulla carta assorbente.

2 Mescolate in una tazza il pangrattato con l'olio, il formaggio, la scorza di limone, il peperoncino tritato e un pizzico di sale.

3 Impanate le sardine e appoggiate sopra ciascuna mezza mozzarellina, un paio di capperi e una foglia di basilico. Arrotolate i pesciolini e fermateli con uno stecchino.

4 Cuocete a forno già caldo (200°) per circa 10 minuti e servite caldi.

Noi li abbiamo mangiati come secondo, ma credo che sarebbero buonissimi anche per antipasto!

lunedì 30 marzo 2009

Bis di pesce

Rieccomi dopo un po' di assenza dal blog casua impegni vari e molto lavoro! Riparto subito, come ogni domenica, con un piatto di pesce, anzi 2!
Questa settimana al banco del pesce ho comprato un po' di seppie e un trancio di tonno fresco. Visto che le seppie sono uno fra i miei pesci preferiti, ho voluto prepararle con questa ricetta molto semplice, in modo da sentirne il gusto fino in fondo.
Per il tonno invece ho seguito il suggerimento di Vera, che aveva assaggiato questa ricetta a casa dei suoi amici Alessio e Paola.




Seppie al tegame

Ingredienti:
mezzo chilo di seppie
olio extravergine d'oliva
2 spicchi d'aglio
1/2 cipolla
sale & pepe
1/2 bicchiere di vino bianco secco
prezzemolo

Preparazione:
Pulite le seppie e tagliatele a pezzetti.
In un tegame mettete 2 cucchiai d'olio, 2 spicchi d'aglio tritati ed un pezzettino di cipolla grattugiata. fateli insaporire, quindi aggiungete le seppie con sale e pepe, cucinando la fiamma alta.
Mescolate e quando si sente sfrigolare l'olio versate 1/2 bicchiere di vino bianco secco, insieme ad una manciatina di prezzemolo trito. Incoperchiate, abbassate la fiamma e fate cuocere per 25 minuti.

Questa ricetta è tratta dal sito Bottega Siciliana.



Tonno al pepe e finocchio


Ingredienti:
2 filetti di tonno fresco
semi di finocchio
olio extravergine d'oliva
1 limone
sale & pepe

Preparazione:
Mescolare in una terrine il sale, il pepe, le scorze di limone e i semi di finocchio e usarli per "impanare" i tranci di tonno. Rosolare il tonno in un tegame con olio caldo per circ 15minuti, o comunque fino a che non appaia ben cotto. Cospargere con un po' di succo di limone e servire con qualche scorzetta per guarnizione.
È un piatto molto saporito, ma forse, a mio gusto, le spezie tendono un po' a coprire troppo il gusto del tonno.




sabato 28 marzo 2009

Antico meme di Lo

Mi vergogno del tremendo ritardo, ma.... circa sei mesi fa Lo ci aveva invitato a partecipare a questo meme che ho subito trovato molto bello e per il quale volevo riservarmi un po' di tempo per pensare... forse ho un po' esagerato!... ma a mia discolpa c'è da dire che non me ne sono mai dimenticata!

Ed ecco, macchinalmente, oppresso dalla giornata grigia e dalla previsione d’un triste domani, portai alle labbra un cucchiaino di tè, in cui avevo inzuppato un pezzetto di madeleine. Ma, nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un piacere delizioso m’aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa. M’aveva subito reso indifferenti le vicissitudini della vita, le sue calamità inoffensive, la sua brevità illusoria, nel modo stesso in cui agisce l’amore, colmandomi d’una essenza preziosa: o meglio quest’essenza non era in me, era me stesso. Avevo cessato di sentirmi mediocre, contingente, mortale. Donde m’era potuta venire quella gioia violenta? Sentivo ch’era legata al sapore del tè e del biscotto, ma lo sorpassava incommensurabilmente, non doveva essere della stessa natura. Donde veniva? Che significava? Dove afferrarla?

La ricerca del tempo perduto. - M. Proust

"E a voi quale profumo/odore fa tornare alla mente qualcosa di magico? cos'è che vi fa scorrere quel brividino lungo la schiena e vi porta in su gli angoli della bocca in un'espressione da ebete anche se siete alla fine di una faticosa giornata o vi siete appena alzati dal letto. Mi piacerebbe entrare con voi in quell'angolino segreto dove la vostra mente raccoglie i ricordi e poterne spolverare qualcuno insieme."

Mi piace questo meme perché per me l'olfatto è un senso fondamentale, ingiustamente sottovalutato, ma in grado di scatenare ricordi ed emozioni forti. Proprio perché lo trovo così importante, sono stata molto indecisa su quale sia il profumo che più mi emoziona...
Ogni cosa per me è legata ad un odore e trovo magica la sensazione che qualche molecola che attraversa le mie narici suscita in me, provocando improvvisamente una pioggia di ricordi...
Mi piace sentire l'odore delle case, ogni casa (chissà perché?) ha il suo, che la caratterizza e che tiene memoria della vita delle persone che ci abitano. Mi piace il profumo della pioggia (e quello qui in Svizzera non manca mai!). L'odore che il vento lascia sui capelli che mi ricorda le estati a giocare da piccola in cortile... L'odore di un cane bagnato che mi fa tornare in mente lo scodinzolio della mia cagnolina che non rivedrò più... L'odore del cioccolato che a volte riesce ad appagarmi ancora prima di averlo gustato... Il profumo del pomodoro maturo che quissù non sento mai...

... ma il profumo che più mi emoziona per un istinto quasi innato è senza dubbio quello del mare! Fin da piccola l'acqua è stato il mio ambiente, in cui ero incredibilmente veloce ed aggraziata (tutto il contrario di ciò che accade sulla terraferma).
Mi ricordo quando abitavo a Trieste e tornandoci in treno mi mettevo ad aspirare profondamente non appena messo il piede a terra per cercare questo magico profumo.
La mattina spesso, per iniziare bene la giornata, allungavo la strada per andare al lavoro in modo da poter passare accanto al molo e respirare un po' di mare. Ero lì anche ogni pausa pranzo dopo il caffé, ogni sabato pomeriggio dopo la spesa, semplicemente a chiaccherare sul molo con le amiche avvolte nel suo profumo salato e coccolate dal rumore delle onde.
Questo profumo mi suscita mille ricordi legati al mare, ma soprattutto mi fa tornare in mente quel periodo che, nonostante tante difficoltà, è stato molto bello per me. Spero tanto un giorno di tornare a vivere in riva al mare perché il suo profumo riesce a rendere tutto più bello e perfino meno triste la nostalgia...

SiLviA
PS: buon compleanno a mio papà!!!


Io devo dire che quando ho letto il tema di questo meme, ho pensato subito, senza riflettere, al profuno incredibile della pizza di Napoli. Un profumo irresistibile, che avevo sentito un'unica volta, tanto tempo fa, quando di passaggio, una sera, ci siamo fermati a mangiare alle porte di Napoli, appunto. Di quel posto ricordo il grande cortile, racchiuso da alte mura, nel quale erano allestiti i tavoli, e dei grandi catini d'acqua di mare con le vongole che spruzzavano!!! Non le avevo mai viste vive!!! Vi potete immaginare lo stupore di me bambina con il viso sopra il filo dell'acqua, quando ho ricevuto lo spruzzo beffardo della vongola! E quel profumo di pane, di pomodoro fresco, di forno a legna... Non l'avevo mai più sentito dopo quella sera, ma lo cercavo, sempre. E l'ho ritrovato, inaspettatamente... a Capri! L'ho respirato a pieni polmoni e poi ho gustato la pizza più buona del mondo!!! Finalmente!!!

In onore di Napoli e dintorni, stasera ho fatto la pizza. Avrei voluto seguire le preziose indicazioni di Tarallucci e... e Anice&Cannella, ma non potevo aspettare 24 ore di lievitazione!!! Avevo voglia di mangiarla stasera con una mozzarella di bufala eccezionale!
Ma mi riprometto di rifarla a regola d'arte! Giuro!

VerA


lunedì 23 marzo 2009

Banana-walnut muffins

Era da molto tempo che avevo in mente questi muffins. Oggi, in realtà, volevo preparare dei brownies, ma non avendo il cioccolato, e dovendo fare in fretta, ho deciso di cimentarmi finalmente in un must per chi, come me, tra poco, dovrà familiarizzare con la cucina americana. La ricetta l'ho tratta da Viaggiare come Mangiare (grazie!!!).

Ingredienti

235 g di farina | 185 g di zucchero | 90 g di noci | 1 cucchiaino e mezzo da caffè di bicarbonato di sodio | un cucchiaino scarso di sale (col senno di poi, proverei a non metterlo) | 125 ml di olio di noci (o di mais) | 1 uovo | 315 g di banane con la buccia maculata | 45 ml di buttermilk (io ho messo 60 ml tra latte e panna)| eventualmente, 200 g di gocce di cioccolato (come suggerito da Zenzero & Cannella)


1 Spezzettate in tocchetti le noci e unite tutti gli ingredienti secchi in una ciotola.

2 In un'altra ciotola, schiacciate le banane, fino a renderle cremose, e unitele a tutti gli ingredienti liquidi.

3 Una volta ben amalgamato ciascun tipo di alimenti, uniteli e mescolate fino a formare una pastella.

4 Riempite le vostre formine da muffins e infornate per circa 20 minuti.

venerdì 20 marzo 2009

Lemon poppy seed cake

E come non cogliere l'invito di Alex, Cuoche dell'altro mondo, a scoprire una torta semplice, profumatissima ed allegra?! Ecco qua! Detto fatto! Il risultato è degno delle aspettative! Ed è davvero perfetto per festeggiare l'equinozio di primavera!!!

Buona primavera a tutti!

Ingredienti

180 gr di farina | 3 uova | 170 gr di zucchero | 150 gr di burro | il succo di 2 limoni | la buccia grattugiata di 1 limone | 2 cucchiai di semi di papavero | 1/2 bustina di lievito per dolci | una presa di sale | zucchero a velo per decorare

1 Scaldate il forno a 180°C. Fate sciogliere il burro in un pentolino o nel forno a microonde. Lavate i limoni e grattugiate la buccia di uno. Spremete entrambi i limoni.

2 In una scodella capiente, sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e bianco. Aggiungete quindi la farina setacciata, il sale, il burro fuso, i semi di papavero, la buccia ed il succo di limone.

3 Incorporate delicatamente il lievito e versate l'impasto nello stampo precedentemente imburrato e infarinato. Infornate e fate cuocere per circa 40 minuti.

4 Lasciate raffreddare il cake prima di toglierlo dallo stampo. Decorate con zucchero a velo.


mercoledì 18 marzo 2009

Torta Barozzi, versione B&B La Meridiana

La cioccolata è una passione a cui non so rinunciare... il mio vizio! Non fumo, bevo giusto un bicchiere in compagnia (che già mi gira la testa e divento un tantino euforica), vado a letto presto, cerco di mangiare sano... ma la cioccolata... alla cioccolata non so dire no. Ho trovato questa meravigliosa torta da ComidaDeMama e l'ho messa in forno!

Ingredienti per uno stampo da torte da 26 cm di diametro

100 g di fecola di patate
200 g di cioccolato amaro
150 g di burro a temperatura ambiente
150 g di zucchero
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di caffé macinato fine
4 uova intere

Preriscaldate il forno a 180°C. Spezzate grossolanamente i quadri di cioccolato, aiutandovi eventualmente con un coltello. Riunite tutti gli ingredienti in un robot da cucina con accessorio lame e frullate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Versate in uno stampo da torta coperto precedentemente da carta da forno. Cuocete a 180°C, forno già caldo, per 40 minuti. Verificate che la torta sia ben cotta, diversamente prolungate di qualche minuto la cottura.

Variante: aggiungete una manciatina di nocciole o mandorle tritate finemente. Le ritroverete al fondo della torta, così come gli eventuali pezzi più grossi di cioccolato.

P.S. Probabilmente, per i miei gusti, lo zucchero può essere ridotto a 100 g.

lunedì 16 marzo 2009

Timballo di trofie alla crema di ricotta

Il timballo, "specialità culinaria cotta al forno in un apposito stampo per essere servito sformato". Era da tanto che volevo provare a farne uno! Ho trovato questa ricetta su Sale&Pepe, ed ho voluto cimentarmi. Il risultato mi ha molto soddisfatta. La procedura è molto semplice ma il risultato è sfizioso, perfetto per stupire gli ospiti!

Ingredienti per 4 persone


250 g di trofie | una melanzana tonda (170 g circa) (io non ce l'avevo ed al suo posto ho messo 3 pomodori Piccadilly, e quindi un peperone giallo, per non fare tutto rosso) | un grosso peperone rosso (250 g circa) | 10 gherigli di noce | olio | 150 g di ricotta (io ho usato la Robiola) | mezzo spicchio d'aglio novello | un ciuffo di maggiorana | 2 cucchiai di grana grattugiato | origano | un pezzetto di peperoncino piccante | peperoncino in polvere | sale

1 Lavate la maggiorana, tenetene da parte 2 rametti per la decorazione e passate la rimanente
nel mixer con i gherigli di noce, l'aglio sbucciato, la ricotta, 2 cucchiai di olio, il peperoncino ed il grana. Lavate il peperone e la melanzana, puliteli e tagliateli a dadi molto piccoli. Saltateli in un largo tegame con 2 cucchiai di olio, a fuoco vivace, per 5 minuti, mescolandoli quasi di continuo; salate, aggiungete un pizzico di origano, mescolate e spegnete il fuoco.

2 Cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela e conditela subito con la crema di ricotta e metà dei dadini di melanzana e peperone. Appoggiate un tagliapasta rotondo di circa 8 cm al centro di un piatto, riempitelo con un quarto della pasta, premendo leggermente, e sfilate il tagliapasta. Ripetete le stesse operazioni per altre tre volte. Completate i piatti con la rimanente verdura, il peperoncino in polvere, un rametto di maggiorana ed un filo d'olio.

Tratto da Sale&Pepe

sabato 14 marzo 2009

Feta al forno

Ho voglia di caldo, di sole, di mare!!! Ho voglia di feta al forno. Mi sono innamorata di questo piatto ad Amorgos, un'isola da favola nell'arcipelago delle Cicladi. Quando dico favola, dico davvero! Per me quest'isola è un paradiso terrestre e quando penso ad un posto in cui vorrei tornare mille volte, sicuramente questo è Amorgos. Selvaggia e aspra, sferzata dal vento, abitata da capre che si inerpicano su pendii scoscesi a picco sul mare.


I mulini a vento in fila indiana sul crinale, Chora, con le sue viuzze strette tra casette dai muri bianco calce, e una piazzetta sotto un oleandro dove, all'imbrunire, risuonavano le note di Moon River... Amorgos è piccola e remota, ma nasconde altri meravigliosi segreti che non vi svelo... dovete andare!!!



E la feta al forno ha alleviato il sentimento di scoramento per la partenza da Amorgos, momento tragico, non solo perché lì ho lasciato un pezzo di cuore, ma anche perché quella notte, il mare era terribile... FORZA 8, per chi sa cosa significa... e il viaggio in aliscafo, iniziato con 4 ore di ritardo, nel terrore generale dei passeggeri, è stato una delle esperienze più forti ed indimenticabili della mia vita: siamo sopravvissute (sia io che la feta)!

Ingredienti

feta (1 fetta) | 3 pomodori Piccadilly | 1 peperone giallo | olio evo | sale | origano

Tagliate la feta in fette alte più o meno 1/2 cm e mettetela in una pirofila. Tagliate le verdure a cubetti e distribuitele sopra al feta. Condite con olio, origano e poco sale (la feta è già salata). Mettete in forno a 180° per circa mezz'ora.


P.S.
Io avevo già pronta la dadolata di verdure scottata in padella con poco olio, ed ho usato quella, già insaporita!


domenica 8 marzo 2009

Spezzatino in verde

Come da tradizione del nostro blog, la domenica va di scena il pesce! E stavolta ci siamo cimentate, io e la mamma, in questo piatto profumatissimo che mette insieme il pesce del Nord (il salmone) con i frutti del Sud (i capperi)!

Ingredienti per 4 persone

600 g di filetto di salmone | un cucchiaio di capperi | un mazzetto di prezzemolo | uno spicchio d'aglio | uno scalogno | un bicchiere di vino bianco secco | olio evo | farina | sale, pepe

1 Tagliate il filetto a cubetti eliminando eventuali spine e residui di pelle; infarinateli leggermente. Tritate i capperi con lo scalogno sbucciato, l'aglio ed il prezzemolo; mettete in una casseruola a fondo spesso con 2 cucchiai di olio e i cubetti di salmone.

2 Fate insaporire per 3 minuti, quindi bagnate con il vino, regolate di sale e pepate. Fate stufare, coperto, per 5 minuti, quindi lasciate restringere senza coperchio ancora per 5 minuti. Servite accompagnando, se vi piace, con pane casereccio.

Tratto da Sale&Pepe

P.S. Dimenticavo... Buon 8 marzo a tutte le donne.

Branzino alle erbette

... e per secondo: branzino/spigola alle erbette!

Ingredienti:
1 branzino già pulito
pane grattuggiato
origano
una manciata di semi di finocchio
prezzemolo
rosmarino
olio extravergine d'oliva
succo di 1/2 limone
sale & pepe



Preparazione:
Mescolate in una scodella il pane grattuggiato con le erbe (origano, rosmarino, prezzemolo, finocchietto) e l'olio in modo da ottenere un impasto omogeneo e compatto.
Riempitene la pancia del pesce e ponetelo su una teglia unta d'olio. Salate, pepate e irrorate con il succo di limone. Cuocete in forno a 180º per circa 20 minuti. Girando il pesce a metà cottura.

Risotto ai calamari

Sempre un po' di fretta, ma anche questa settimana voglio lasciare almeno una piccola traccia sul blog. A dire il vero ieri sono riuscita un po' a svagarmi e ho fatto una gita a Basilea: in giro per la città e al museo d'arte. Oggi invece mi sono un po' dedicata alla cucina e, ovviamente essendo domenica: pesce!
Ru ha comprato una decina di calamari, un po' piccolini, così abbiamo deciso di farci un risotto, traendo ispirazione da questa ricetta greca: il ripieno di questi calamari era a dir poco squisito e quindi abbiamo provato a farlo in versione risotto!

risotto ai calamari

Ingredienti:
* 10 calamaretti piccoli * 1 tazza e 1/2 di riso * 1 cipolla di media grandezza * menta tritata * prezzemolo tritato * 1-2 pomodori maturi * 1/2 tazza di olio * sale & pepe * 1/2 bicchiere di vino bianco

Preparazione:
1 Lavate i calamaretti e puliteli. Tagliateli ad anelli.
2 Scaldate un po' di olio e fatevi imbiondire la cipolla.
3 Aggiungete il prezzemolo, la menta, i calamari e i pomodori e lasciate cuocere a fuoco lento.
4 Unite il riso e fatelo cuocere assieme ai calamari aggiungendo un po' di vino e una tazza d'acqua.

martedì 3 marzo 2009

Melanzane gratinate improvvisate

Ho cucinato una cosa semplice, al volo, con quello che avevo. Non è una ricetta originale, né particolarmente elaborata, ma ne approfitto per rompere l'inerzia post-compleanno ;)

Ingredienti:
2 melanzane lunghe | formaggio fresco (tipo Linea Osella) | 2 cucchiai di pane grattugiato | sale e pepe q.b. | olio evo | origano | uno spicchio d'aglio

Lavate le melanzane e tagliatele a cubetti. Mettetele in forno con olio, aglio, sale, pepe ed origano. Cuocete a 200ºC per 30 minuti. Quindi aggiungete il formaggio, precedentemente tagliato, anch'esso, a cubetti e il pangrattato. Mettete in forno fino a doratura.

domenica 1 marzo 2009

Orate in crosta di patate

Dopo una lunga pausa, riprendo finalmente a scrivere sul blog. Purtroppo in questo periodo sono molto occupata con il lavoro e non ho mai tempo per pensare al blog o per provare nuove ricette. Non riesco nemmeno a leggere gli altri blog e questo mi dispiace davvero molto: sto perdendo un sacco di post e ricette interessanti. Spero che presto le cose vadano meglio e di avere più tempo.
Ecco quindi una ricetta di pesce domenicale piuttosto veloce da preparare, tratta da Peccati di gola.


Ingredienti per 2:
2 orate piccole, 4-5 patate, 60 g. di pecorino grattugiato, 1 ciuffo di prezzemolo, 2 spicchi d’aglio, olio extravergine di oliva, 3 pomodorini, sale e pepe.


Preparazione:

1 Pulite l'aglio e lavate il prezzemolo; tritali insieme con la mezzaluna.

2 Pelate le patate, lavatele e tagliatele a fettine sottili. Disponetene metà in una teglia da forno unta d'olio, quindi cospargetele con metà del trito di prezzemolo e aglio e metà del pecorino che avrete grattugiato in precedenza.

3 Appoggiate le orate sopra alle patate e copritele con le fette di patate rimaste. Insaporite con il trito d’aglio e prezzemolo, il pecorino, i pomodorini tagliati a metà, il sale e il pepe.

4 Mettete la teglia in forno già caldo a 200 gradi per circa 45 minuti.


i più cucinati della settimana

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  • the most important thing is to enjoy life - to be happy - that's all that matters (Audrey Hepburn)
  • ho imparato tante cose qui... non solo a cucinare, ma una ricetta molto più importante: ho imparato a vivere. Ho imparato ad essere qualcosa di questo mondo che ci circonda, senza stare lì in disparte a guardare... (dal film Sabrina)
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