sabato 31 gennaio 2009

Voglia di primavera...

Sono tre giorni che ho una voglia irrefrenabile di insalata!!! Non mi attirano più le solite cose, sarà che sono anche un po' irrequieta e quindi all'ora di pranzo mangio di corsa. Quando torno a casa, invece, mi rilasso, e mi preparo una mega insalatona, fresca, colorata, croccante! Sarà che ho già voglia di primavera. In giardino cominciano a spuntare le prime gemme e fanno capolino i crocus e i muscari.

Radicchio con carciofi e tonno


Preparate un'emulsione con 2 filetti d'acciuga sott'olio tritati, un po' di prezzemolo, olio e succo di limone. Lavate ed affettate un cespo di radicchio variegato e mettetelo in una ciotola con 2 carciofi affettati sottili e precedentemente conditi con limone, sale e pepe. Unite 150 g di tonno sott'olio, condite con la citronette alle acciughe e mescolate.

Tratto da SALE&PEPE, febbraio 2009

P.S. Con questa ricetta partecipo alla raccolta Salads di Pasticci e deliri di una strega in cucina!


lunedì 26 gennaio 2009

Muffins arancia cioccolato

Oggi sono tornata a casa moooolto prima del solito... A dir la verità, son talmente abituata a fare tardi al lavoro, che essere a casa alle 17 mi è sembrato strano, mi è sembrato un giorno di vacanza!!! Avevo delle scorzette d'arancia già grattugiate in frigo da sabato, e prima che perdessero profumo dovevo fare qualcosa. Mi son ricordata di questi muffins, tratti dal magico libricino Muffin originali e autentici, che avevo annotato mesi e mesi fa, pronti per la prima occasione utile. Ho fatto un po' di pasticci con le dosi, per ridurre le quantità di burro e zucchero, ma non fate come me (i miei non sono muffins, sembrano bistecche da quanto si sono spappolati e sformati!), se potete, seguite la ricetta, il risultato è assicurato!

Ingredienti per 12 muffins
Per la pasta al cioccolato:
40 g di farina bianca o semi-integrale | 90 g di zucchero | 90 g di burro ammorbidito | 2 uova, albumi e tuorli separati | 75 g di cioccolato lasciato raffreddato

Per la pasta all'arancia:
190 g di farina bianca o semi-integrale | 150 g di zucchero | 1 cucchiaino e mezzo di lievito chimico | 1 cucchiaino di estratto di vaniglia | 170 g di burro ammorbidito | 3 uova, albumi e tuorli separati | la scorza grattugiata di 2 arance

Preriscaldate il forno a 210 ºC.

Preparate la pasta al cioccolato: sbattete energicamente il burro con lo zucchero per qualche minuto fino ad ottenere una crema untuosa e soffice. Montate gli albumi a neve. Mescolate il composto di burro e zucchero con i tuorli d'uovo, la farina, il cioccolato fuso e, alla fine, incorporate gli albumi a neve. Mescolate affinché la farina venga sufficientemente incorporata, ma non lavorate la pasta più del necessario.

Preparate la pasta all'arancia: mescolate insieme la farina ed il lievito. Sbattete energicamente il burro con lo zucchero e l'estratto di vaniglia per qualche minuto fino ad ottenere una crema untuosa e leggera. Montate gli albumi a neve. Mescolate il composto di burro e zucchero con i tuorli d'uovo, la farina, la scorza d'arancia grattugiata e, alla fine, incorporate gli albumi a neve. Mescolate affinché la farina venga sufficientemente incorporata, ma non lavorate la pasta più del necessario.

Riempite di pasta all'arancia gli stampi da muffin fino a mezza altezza. Con l'aiuto di un cucchiaio scavate un pozzetto nella pasta e farcite di pasta al cioccolato.

Fate cuocere i muffins per 15-20 minuti fino a quando saranno gonfi e morbidi. Verificate la cottura infilando uno stecchino di legno nel centro dei muffins: saranno cotti quando uscirà pulito.



P.S. Forse sono sotto l'effetto di un malefico incantesimo (l'emicrania? Il raffreddore??)... fattostà che da sabato non mi riesce nulla!!! Ero convinta, dovevo rifare le magnifiche frittelle di mercoledì, anzi, dovevo farle bigusto! Ma sono state un flop! Quasi bruciate fuori e crude dentro... noooooo
Stasera, idem... i muffins, che di solito mi danno soddisfazione, vengono belli, perfetti nei loro pirottini... oggi sono mostruosi!!! Spero almeno siano buoni...

Questa ricetta partecia alla raccolta

domenica 25 gennaio 2009

Crema di cavolfiore con calamari e zafferano

Questo fine settimana avevo voglia di verdura di stagione (in pratica a Gennaio solo cavoli e cavoletti!), così ho deciso di comprare un bel cavolfiore (che tra l'altro in tedesco si traduce letteralmente: der Blumenkohl, der Kohl=cavolo, die Blume=fiore!...forse questa constatazione mi ha anche spinto all'acquisto, visto che in genere non amo molto questo tipo di verdura) senza sapere bene cosa farne.

Inoltre avevo acquistato un po' di pistilli zafferano e dei calamari da rifare affogati.

Cercando qua e là una ricetta per il mio cavolfiore mi sono imbattuta in questa di Salsadisapa (nel suo blog "qualcosa di rosso") che sembra davvero fatta apposta!
Un primo perfetto per accompagnare i calamari affogati!







Ingredienti:

* tentacoli e punte di qualche calamaretto
* 1 cavolfiore medio
* 1 sedano medio
* un pizzico di pistilli di zafferano
* sale
* 1 cipolla
* olio extravergine d'oliva

Preparazione

Soffriggete la cipolla nell'olio, quindi aggiungete il sedano e il cavolfiore a pezzettini. Fate rosolare per qualche minuto, quindi aggiungete acqua e cuocete fino a che le verdure on siano molto morbide. Immergete quasi tutti i pistilli di zafferano in un paio di cucchiai di acqua di cottura. Frullate le verdure in modo da ottenere un composto non troppo fluido e salate.
Nel frattempo scaldate una padella con un filo d'olio e fate saltare i calamari per qualche minuto, salandoli.
Versate lo zafferano con la sua acqua nella crema e servite guarnendo con i calamari ancora caldi, con i pistilli di zafferano e un filo di olio extravergine.

Alchechengi al cioccolato

Gli alchechengi sono dei paricolarissimi fiori arancioni, simili a delle piccole lanterne, che restano molto belli anche da secchi.



Mi sono sempre piaciuti e qui in Svizzera sono molto "di moda": quand'è stagione (fine estate/autunno) li vendono a mazzi al mercato e anch'io li ho comprati per metterli in salotto (quelli ornamentali che ho in casa e che vedo nei giardini sono di un colore più acceso di questi) ... quello che però non sapevo è che hanno anche un frutto e che si mangia!

La prima volta li ho visti su una tortina, appoggiati sopra (tipo ciliegina sulla torta) e ancora avvolti nel loro fiore. Forse è un frutto più comune nell'Europa continentale visto che la mia collega tedesca pareva molto disinvolta nel mangiarlo.

Insomma mi è venuta una gran voglia di assaggiarli e quando, tempo fa, ho notato questa ricetta di Anna ho deciso di sperimentarli così!... dopotutto qualora il sapore degli alchechengi non mi fosse piaciuto, il cioccolato avrebbe di sicuro reso tutto più buono!!

In realtà devo dire che non sono male nemmeno da soli: a vedersi sembrano pomodorini acerbi, sono piuttosto sodi e compatti ed hanno un sapore un po' acidulo... forse mi ricorda un po' quello della melagrana.




Ingredienti

* 20 Alchechengi
* 100g di cioccolato fondente
* 1-2 noci di burro




Preparazione

1. Fate fondere il cioccolato a bagnomaria.

2. Togliete dal fuoco ed incorporate al cioccolato una noce di burro, mescolando bene.

3. Aprite gli alchechengi, piegate le foglie verso l'alto e lavate il frutto, asciugate bene.

4. Immergete nel cioccolato fuso gli alchechengi, tenendoli dalla foglie, in modo tale che la bacca arancione sia ben ricoperta.

5. Adagiateli su una gratella e riponeteli in frigorifero (purtroppo io non avevo una gratella e quindi non sono venuti perfettamente rotondi come quelli di Anna).




sabato 24 gennaio 2009

Antipasto di acciughe all'aglio e capperi


Oggi avevamo a pranzo un amico tedesco di Ru con cui aveva da finire un lavoro. Ru ha voluto che preparassi gli spaghetti con le vongole... spero proprio siano piaciuti anche al nostro ospite... Non credo sia un piatto molto comune in Germania e forse per uno che non è abituato a mangiarle, le vongole possono anche far un certo effetto. Boh? A suo dire era tutto buono, speriamo...

Dal momento che mi sono alzata alle 11 (loro lavoravano di là già dalle 9!), abbiamo pranzato un po' tardi, così per farmi perdonare e ingannare la fame ho preparato qualche antipastino, sempre a tema marittimo. Si tratta di una ricetta molto semplice, ma davvero gustosa e facile da preparare con ingredienti che si trovano facilmente in casa.

Ingredienti:
200g di acciughe sott'olio
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di capperi sotto sale
un mazzetto di prezzemolo tritato
olio extravergine d'oliva
qualche fettina di pane da bruschetta o granetti

Preparazione:
Sciacquate e strizzate bene i capperi, triatate il prezzemolo e mescolateli in una ciotolina con qualche cucchiaio d'olio e mezzo spicchio d'aglio. Lasciate insaporire per una mezz'oretta, poi usate il composto per condire le alici. Strofinate il pane da bruschetta caldo (o i granetti) con un po' di aglio e serviteli come accompagnamento alle salsa di alici.


la ricetta è ispirata ad una tratta da Ricette Light di Miriam Ferrari, Mondadori.

mercoledì 21 gennaio 2009

It's frittelle time!!!

È tempo di Carnevale. Per me, Carnevale, significa frittelle, frittelle, frittelle! Anche i crostoli (o galani, come li chiamano a Venezia) sono decisamente buoni, ma a parte che non mi sono ancora cimentata nella loro preparazione, le frittelle sono troppo divertenti!!! Si girano e rigirano nell'olio bollente, come in una danza! Io le faccio seguendo una ricetta antica, scritta di suo pugno dalla zia Giovannina, una delle ziette magiche del mio papà, oggi ultranovantenne... magica perché lucidissima e ultramoderna, aggiornata ed al passo coi tempi, una donna tenace, forte, dal temperamento tanto bonario quanto coraggioso. Era ostetrica, faceva nascere i bambini, nelle case, al freddo, lei e le mamme, sole e impaurite di fronte al miracolo della vita. La zia Giovannina... quante parole dovrei spendere per lei e per le altre ziette, gli angeli dell'infanzia del mio papà, come le chiama lui.

La ricetta, in tutti i suoi particolari, perdonatemi, non la posso svelare. La zia l'ha consegnata nelle mie mani, e mi piace pensare, che forse un giorno, io la consegnerò a mia nipote...

Ingredienti:
acqua | burro | sale | farina 00 | ingrediente segreto | zucchero | zucchero vanillato | Rum | uova | lievito vanigliato | uvetta | zucchero a velo

1 Setacciate la farina con l'ingrediente segreto. Portate acqua, burro e sale a ebollizione, quindi versatevi tutta in una volta la miscela, togliendo la pentola dal fuoco.
2 Mescolate il tutto fino ad ottenere una palla compatta e quindi riscaldate nuovamente, sempre mescolando, per un minuto circa.
3 Mettete subito la palla calda in una terrina ed aggiungete lo zucchero, l'aroma e le uova, una alla volta.
4 Incorporate infine il lievito e l'uvetta all'impasto raffreddato.


Varianti

Le frittelle della zia sono eccezionali, non c'è dubbio, ma stavolta ho provato ad apportare delle modifiche istintive. Anziché il Rum, ho usato l'aroma all'arancia e spolverizzato con zucchero semolato anziché a velo, inoltre, ho aggiunto all'impasto la ricotta.

Con questa ricetta partecipo anch'io alla raccolta A Carnevale ogni ricetta vale! di Le ricette di Carolina.

domenica 18 gennaio 2009

Zuppa di funghi e radicchio

La settimana seguente il ritorno dalle ferie, io e le mie due super amiche, Lau e Vale, ci siamo regalate una cena all'Antica Osteria Dal Capo, vicino al Duomo. L'atmosfera è semplice e cordiale e il menu davvero sfizioso, con qualche variazione sul tema della tradizione veneta.
Era freddo e fuori pioveva, nulla di meglio di una zuppa bollente e scenografica, servita in crosta di pane! Ve la ripropongo, molto più semplicemente, in un piatto da portata!

Ingredienti

30 g di funghi porcini, secchi | 3 patate | 3 carote | 3 cipolle | le foglie esterne di 4 radicchi di treviso tardivo | 2 dadi vegetali | olio evo | parmigiano a scaglie

Mettete a bagno i porcini in acqua tiepida e risciacquateli più volte, finché l'acqua non risulterà chiara. Lavate le verdure, precedentemente pelate e curate, e tagliatele a pezzi piccoli. Raccogliete tutto in una pentola capiente, aggiungete acqua fredda a coprire metà del contenuto, un filo d'olio e 2 dadi vegetali. Cuocete a fuoco vivo finché le verdure non saranno cotte e la zuppa non avrà raggiunto la consistenza desiderata, quindi frullate il tutto col minipimer. Servite spolverizzando con del parmigiano e un filo d'olio crudo.

sabato 17 gennaio 2009

Penne al gorgonzola

Oggi è una magnifica giornata di sole, altro che ieri! Avevo tante cose da fare, come ogni sabato... ma alla fine ho optato per l'Ikea! Da ridere. Da anni sognavo di rinnovare la mia camera, e di comperare un cassettone capiente per guadagnare più spazio e organizzare al meglio lo stoccaggio dei vestiti ;) Dopo mille ripensamenti e mille misure, progetti, sentenze semi-definitive del tipo "ok, basta, ho deciso, compro quella!", oggi ho cambiato nuovamente idea, e ho fatto un colpo di testa, ne ho comperate 2, stravolgendo completamente le conclusioni tratte in precedenza! Non vi dico però, dopo l'iniziale entusiasmo, il terrore di non essere in grado di sollevare i pacchi da 1 quintale l'uno... e se poi non ci stavano in macchina? Allora ci siamo informate per l'eventuale trasporto Ikea... ma ci sarebbe costato quasi quanto le cassettiere... Allora, senza darci per vinte, abbiamo spinto il carrello, pesantissimo, fino alla macchina, e dopo averla preparata a dovere (ribaltando i sedili) abbiamo caricato i nostri pacchi. Sì!!! Ce l'abbiamo fatta, miracolooooo!!!

Al ritorno, per premio, ho improvvisato una magnifica e bollentissima pasta al gorgonzola! Eccola!!

Ingredienti per 3 persone

180 g di penne lisce | 250 g di gorgonzola | un cucchiaio di panna liquida | pepe nero

Portate ad ebollizione l'acqua e cucinate la pasta al dente. Nel frattempo fate sciogliere il gorgonzola in una padella a fuoco basso. Quando la pasta sarà pronta, spadellatela insieme al gorgonzola ed ad un po' di panna. Spolverizzate di pepe e servite.

giovedì 15 gennaio 2009

Marmellata dei Nottambuli

Ecco un'altra marmellata! Stavolta l'idea è tratta da Peccati di Gola, ed è davvero particolare! Il risultato è ricercato, combina il dolce delle mele, all'amaro del caffé, al frizzante del limone.

Ingredienti

1 Kg di mele golden (sbucciate e senza torsolo) | 30 g di caffè macinato | 700 g di zucchero | 2 limoni succo e scorzette | 1 bicchierino di cognac (o brandy)

Preparate un caffè piuttosto forte; tagliate le mele a fettine sottili; alternatele in una pentola con lo zucchero; versate il succo di limone. Fate cuocere mescolando spesso, e dopo 5 minuti che sobbolle unite il caffè e le scorzette di limone tagliate sottili. Continuate la cottura finchè le mele sono quasi disfatte. Con un frullatore ad immersione frullate, se vi piace la marmellata senza pezzi, oppure lasciate così e finite la cottura. Togliete dal fuoco e aggiungete il cognac/brandy. Invasate e capovolgete.


Il consiglio è: fatene tanta e lasciatela riposare un paio di mesi... diventa ancora più buona!!!!


mercoledì 14 gennaio 2009

Vacanze 2/2: Berna!

SiLviA: ... poi Vera è venuta con noi in Svizzera e, a parte qualche piccola disavventura con la macchina, ci siamo divertite molto!

Siamo andate a Berna a visitare il Zentrum Paul Klee. Berna è una città che mi piace molto e in cui torno sempre volentieri: questa volta era ancora più bella grazie alla neve che copriva tutto e la luce fioca del tramonto!




VerA
Che ridere ripensare alle nostre avventure sulla salita ghiacciata della Renault!!! Lì SiLviA è resuscitata!!!Hihihihih Però poi ci siamo rifatte con una cioccolata calda italiana a Baden, con lo shopping a Zurigo e poi le terme sotto la neve!!! Sono stata rilassata per giorni, nonostante il ritorno in Italia sia stato segnato dalla solita inefficienza delle ferrovie italiane... meglio stendere un velo pietoso!


martedì 13 gennaio 2009

Vacanze 1/2: Venezia!

SiLviA: Durante le vacanze di Natale mi sono dedicata poco al blog, ma siamo state in giro e abbiamo fatto molte fotografie. Dopo Natale sono andata a Padova e con Vera e le nostre mamme siamo state a Venezia a passeggiare: era una giornata fredda, ma bellissima, con una luce molto calda e avvolgente!






VerA: La nostra gita a Venezia si è conclusa con una tappa culinaria, ovviamente! Ho voluto portare SiLviA e le nostre mamme in cioccolateria! Ma non una qualsiasi! Quella deliziosa di cui mille volte mi aveva parlato Valentina! VizioVirtù !!! Mamma mia, che cioccolata!!! :P


lunedì 12 gennaio 2009

Couscous con filetti di merluzzo al sugo

Mentre ero a Zurigo, non ricordo di cosa stessimo parlando, io e SiLviA abbiamo concordato che il couscous è un piatto eclettico e divertente, che ci piace molto. Avendo a disposizione del merluzzo, ho deciso che fosse l'ideale condimento per i miei granelli di grano duro. Ricordavo di averlo mangiato a casa di alcuni amici africani, compagni di università, condito sia con la carne che con il pesce, rigorosamente con le verdure, e sicuramente piccante! Avevo bisogno del sostegno di un'esperta, quindi ho cercato nel blog di Lalla, Profumo di Sicilia.

Ingredienti per due persone

200 g di couscous precotto | 1 cucchiaino di dado di pesce | 2-3 filetti di merluzzo o nasello (dipende dalle dimensioni... ) | 2 spicchi d'aglio | 1/2 latta di pomodoro pelato a dadini | 1 pugno di capperi sotto sale | 1 pugno di olive nere | prezzemolo fresco abbondante | olio evo | sale pepe nero | (peperoncino, mia aggiunta personale)

In una capiente padella rosolate gli spicchi d'aglio interi, quando avranno preso leggermente colore, aggiungete i pezzetti di pomodoro, i capperi lavati dal loro sale, le olive tagliate a pezzetti o intere, se preferite, e cuocete per circa 5 minuti a fuoco medio. Quando la salsa si sarà leggermente rappresa, aggiungete il prezzemolo, un pò di pepe ed il pesce, facendolo cuocere a fuoco basso per circa 5 minuti da ogni lato; aiutatevi a girarlo con una palettina altrimenti si romperà facilmenente.

Preparate il couscous secondo le indicazioni riportate sulla confezione, usando il dado di pesce al posto dell'acqua salata ... ciò conferirà maggior sapore al piatto.



domenica 11 gennaio 2009

Torta caprese per me!

Come ogni anno la mia torta di compleanno (preparata da Ru, ormai da 7 anni a questa parte!) è rigorosamente a base di cioccolato! L'abitudine in realtà ha origini molto più "antiche": quando ho compiuto 9 anni mio papà mi ha preparato un enorme profitteroles a forma di 9, a 10 la mia torta era un foresta nera ricoperta di 1000 roselline di cioccolato...
Quest'anno tocca alla torta caprese!

Ingredienti

* 200g zucchero
* 200g cioccolata fondente
* 200g mandorle tritate (con la pelle)
* 200g burro
* 5 uova
* zucchero vanigliato
* zucchero a velo



Preparazione
1. Tritate le mandorle con lo zucchero e impastate con il burro.

2. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria.

3. Sbattete i tuorli e aggiungeteli al composto di burro, zucchero e mandorle. Quindi unite il cioccolato e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.

4. Montate gli albumi a neve e aggiungeteli al composto un po' alla volta mescolando lentamente con un cucchiaio di legno.

5. Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata (o ricoperta di carta da forno bagnata e strizzata) e cuocete in forno a 160°C per 45 minuti.

Inutile dire che era buonissima!

Anniversari...

Oggi è il mio compleanno, ma anche il decimo anniversario della morte di Fabrizio De André. Quindi per festeggiarmi e per ricordare il mio cantautore preferito metto qui sotto questa canzone, scelta da Dori Ghezzi, che oggi alla stessa ora (intorno alle 22.50) anche moltissime radio faranno ascoltare: Amore che vieni, amore che vai.




giovedì 8 gennaio 2009

Insalata di arance e finocchi

Questa insalata è stata consigliata a mia mamma da una sua amica siciliana che ora vive a Milano: le ha detto che finché abitava in Sicilia aveva praticamente sempre mangiato le arance in insalata e raramente come frutta!
Io la trovo davvero buona e in più è un'idea originale (almeno quassù, forse in Sicilia meno!) da preparare con la verdura/frutta di stagione.

Ingredienti:
1 finocchio
1 arancia
1 spicchio di aglio
qualche oliva taggiasca
olio extravergine d'oliva
sale
pepe

Preparazione:
Tagliate il finocchio a listarelle, l'arancia a cubetti e mescolate tutto in una terrina (che avrete precedentemente storfinato con un po' di aglio) con alcune olive taggiasche. Condite con sale, abbondante pepe e olio.


con questa ricetta partecipo alla raccolta di insalate di Susina strega del tè:



Glossario culinario IT - DE - EN:
arancia, f. = die Orange, f. = orange, n.
finocchio, m. = der Fenchel, m. = fennel n.

Zucchero alla cannella e chiodi di garofano

Eccomi tornata dalle vacanze (in realtà ormai da qualche giorno): è un bel po' che non scrivo sul blog, quindi cercherò subito di recuperare con questa prima facilissima ricetta del 2009!

Mi ha sempre incuriosito lo zucchero aromatizzato, ma non ho mai provato a farlo. Può essere utile per dare un aroma in più a qualche dolce o ai biscotti, oppure semplicemente per insaporire una tazza di latte caldo. Ecco la ricetta:

Ingredienti:
* 200g di zucchero (io ho usato quello di canna fair trade)
* 2 stecche di cannella spezzate a metà
* 2 chiodi di garofano (io li ho usati in polvere)

Preparazione:
Riempite un vasetto di vetro con lo zucchero, quindi unite le stecche di cannella spezzate a metà e i chiodi di garofano. Lasciate aromatizzare per una settimana-dieci giorni. All'occorrenza aggiungere altro zucchero.



Appena arriverà la giusta stagione per coglierla, proverò anche lo zucchero alla lavanda di cui ho letto diverse volte sul blog di Lo (trovate la ricetta completa qui sul blog di Elga - Semi di papavero).


Glossario culinario IT - DE - EN:
cannella, f. = der Zimt, m. = cinnamon, n.
chiodo di garofano, m. = die Gewürznelke-n/ die Nelke-n, f. = clove, n.
zucchero, m. = der Zucker, m. = sugar, n.

venerdì 2 gennaio 2009

Cremosa di carote profumata al timo

Oggi, abbiamo fatto una passeggiata sulla neve e, al ritorno, ho fatto un po' di foto al mio giardino d'inverno, innevato e ghiacciato. Ha un aspetto desolato ma anche molto poetico. I rami spogli, le bacche rosse, la neve...


Sono in partenza per Zurigo. Parto con Ru e raggiungiamo SiLviA a Gorgonzola, quindi proseguiremo per la Svizzera. Per questi giorni d'inverno e soprattutto per domani sera, che si arriverà tardi, al freddo, ho preparato una zuppetta ristoratrice, che ho tratto da Profumo di Sicilia. Ovviamente le dosi sono multiple, perché ne ho fatta in abbondanza.

Ingredienti per 1 persona

2 carote grandi | 1 patata media | 1/2 cipolla bianca | 200 ml d'acqua | 1 cucchiaino di dado vegetale | olio evo | pepe nero | timo secco| formaggio grattugiato

Tagliate le carote a rondelle e le patate a dadini. Tritate finemente la cipolla e lasciatela appassire per qualche minuto in un tegame alto; aggiungete le carote e le patate e lasciat insaporire qualche minuto. Aggiungete l'acqua e il dado e fate cuocere per 20 minuti circa (il tempo varia a seconda delle quantità di ortaggi). A cottura ultimata frullate tutto col mixer.




giovedì 1 gennaio 2009

2009

Il nuovo anno è iniziato sotto una coltre di neve bianca, che ha immerso la città in un silenzio quasi surreale... un silenzio pieno di emozioni, di buoni propositi, di aspettative per il futuro. Speriamo sia un buon anno... Io inizio facendo ordine! Eliminando le cose vecchie per far spazio alle nuove! E questo è già un buon inizio!


i più cucinati della settimana

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ipse dixit...

  • meglio un asino vivo che un dottore morto! (zia laura)
  • quel che non strangola... ingrassa! (zia laura)
  • non ti curar di lor, ma guarda e passa (dante alighieri)
  • the most important thing is to enjoy life - to be happy - that's all that matters (Audrey Hepburn)
  • ho imparato tante cose qui... non solo a cucinare, ma una ricetta molto più importante: ho imparato a vivere. Ho imparato ad essere qualcosa di questo mondo che ci circonda, senza stare lì in disparte a guardare... (dal film Sabrina)
  • ergastolo in vita! ai lavori "sforzati"! (zia laura)
  • "calandra" (cioè cassandra), verace sempre, creduta mai... (zia laura)
  • tutti i nodi vengono al petto (laura)

gocce di rugiada

  • one step at the time
  • siamo qua tre giorni con ieri l'altro
  • chi semina vento raccoglie tempesta
  • chi semina raccoglie
  • chi si ferma è perduto
  • tutto il mondo è paese
  • meglio soli che male accompagnati
  • meglio tardi che mai...
  • aiutati che il ciel t'aiuta
  • finché c'è vita c'è speranza
  • cuor contento ciel l'aiuta!
  • gratis et amore dei
  • via il dente, via il dolore!
  • chi si accontenta, gode!
  • sursum corda!