lunedì 29 settembre 2008

Muffins marmorizzati

Sono stanca e stressata, i ritmi sono veramente pesanti... cosa fare per allentare le tensioni? Ovviamente i muffins, di cui ormai tutti vanno ghiotti, soprattutto i miei colleghi di lavoro, sotto pressione come me. E allora, tratto da Gnocchetto al pomodoro, ecco a voi i muffins marmorizzati!!!

Ingredienti per 12 muffins:

200 gr di farina
100 gr di zucchero
100 gr di burro salato a pezzetti
50 ml di latte
2 uova
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di cacao in polvere amaro
1/2 bustina zucchero vanigliato
1 pizzico di sale



Preriscaldate il forno a 200°C. Sbattere il burro a temperatura ambiente e lo zucchero fino a che l'impasto non diventa chiaro e cremoso. Rompete le uova separando gli albumi dai rossi ed incorporate i tuorli nell'impasto di burro e zucchero, aggiungendo poco a poco il latte continuando a mescolare. Setacciate farina e lievito in una ciotola ed aggiungetelo a poco a poco all'impasto. Aggiungete il pizzico di sale agli albumi e montateli a neve molto ferma.

Suddividete l'impasto in due ciotole ed incorporate in uno lo zucchero vanigliato e nell'altro il cuccchiaio di cioccolato amaro. Aggiungete delicatamente la metà degli albumi nella preparazione alla vaniglia avendo cura di non smontare gli albumi e fate quindi lo stesso con la preparazione al cioccolato. Imburrate gli stampini e infarinate leggermente e iniziate a versare strati alternati delle due preparazioni avendo cura di riempire i pirottini di fino a 3/4 (lasciando quindi lo spazio necessario alla lievitazione del dolcetto). Infornate per 10 min a 200°C e per altri 20 min a 180°C. Sfornate e lasciate raffreddare su una griglia.

domenica 28 settembre 2008

Sarde a beccafico & pomodori al gratin

"Nuttata fitusa, 'nfami, tutta un arramazzarsi, un votati e rivotati, un addrummisciti e un arrisbigliati, un susiti e un curcati. E non per colpa di una mangiatina eccessiva di purpi a strascinasali o di sarde a beccafico fatta la sira avanti, perché almeno una scascione di quell'affannata insonnia ci sarebbe stata, invece, nossignore, manco questa soddisfazione poteva pigliarsi, la sira avanti aviva avuto lo stomaco accussì stritto che non ci sarebbe passato manco un filo d'erba."
da "il giro di Boa" di Andrea Camilleri, pag. 9


Leggere i romanzi di Camilleri continua ad appassionarmi e ad ingolosirmi, quindi, non avendo a disposizione una Adelina che mi riempie il frigo, cerco di fare del mio meglio per riprodurre alcuni dei piatti che più mi stuzzicano... Oggi tocca alle sarde a beccafico!





Sarde a beccafico

Ingredienti:
500g di sarde, 100g di pangrattato, 4 acciughe sott'olio, 50g di uvetta e pinoli, foglie di alloro, 1 limone, un'arancia, un cucchiaino di zucchero, olio di oliva, sale e pepe.

Preparazione:
Abbrustolite il pangrattato in una padella, senza olio a fiamma bassissima, rimescolando sempre in modo che non si attacchi al fondo. Appena sarà dorata condite con olio e aggiungete le acciughe sciolte a vapore, le uvette, i pinoli ed un pizzico di sale.
Pulite le sarde, togliendo la testa e le lisca, ma non la coda. Apritele a libro sul tavolo e riempitele con un cucchiaio di pane grattugiato condito. Arrotolate ogni sarda su se stessa in modo che la coda resti in alto e mettetele l'una accanto all'altra in una teglia unta di olio, alternandole con le foglie di alloro.
Riempite la teglia, condite con sale e pepe, una spolverata di zucchero, un filino d'olio e versate sulle sarde il succo dell'arancia e del limone spemuti. Passate a forno caldo per circa 10 minuti. Servite fredde.


Ho ripreso questa ricetta, così come le altre ispirate ai romanzi di Camilleri, dal sito vigata.org che a sua volta si rifà al libro di cucina siciliana: La cucina siciliana di Maria Adele Di Leo.
e come contorno...


Pomodori al gratin
ho trovato questa ricetta siciliana per i pomodori al gratin, con i capperi e le acciughe... non sapevo fosse una specialità siciliana, quindi mi sembrano proprio adatti ad accompagnare le sarde...

Ingredienti:
4 grossi pomodori (purtroppo non avevo quelli tondi, quindi ho usato i San Marzano), 4 acciughe salate, gr. 150 pane grattato, gr. 30 capperi, cipolla, prezzemolo, basilico, olio d’oliva, sale, pepe.

Preparazione:
Tagliate in due i pomodori, dopo averli lavati ed asciugati. Eliminate i semi, aggiungete del sale all’interno dei pomodori e capovolgeteli fino a quando non li farcirete.
Fate appassire una cipolla tritata in una padella con tre cucchiai d’olio, scolatela e fate abbrustolire il pane grattato nel liquido rimasto. In un contenitore versate la cipolla, il prezzemolo tritato, le acciughe pulite e spezzettate, i capperi lavati, il pangrattato ed un tocco di sale e pepe.

Riempite i pomodori con questo composto ottenuto, poneteli in una teglia unta d’olio, aggiungete altro pangrattato, dell’olio e le foglie di basilico. Cucinate i pomodori nel forno caldo per 40 minuti fino a quando non avranno la gratina di sopra.

sabato 27 settembre 2008

Pasta con le seppie... in rosso

Stamattina al supermercato sono stata attirata dal banco del pesce... sarà la nostalgia del mare che si è accentuata da quando siamo tornati da Creta... Già sognavo la pasta con il nero di seppia (il post di Viviana mi aveva ingolosito!) che è uno dei miei piatti preferiti in assoluto, ma non avevo fatto i conti con i miei problemi linguistici... Infatti sono riuscita a dire "fünf oder sechs Sepia, bitte" (che per fortuna è facile e Sepia era anche scritto sul cartellino!) e poi mi sono sbilanciata a chiedere: "Avrebbe anche il nero?" che nella mia letterale e maccheronica traduzione è stata: "Haben Sie auch das Schwarz?" che può significare (sempre che il nero di seppia si chiami così anche in tedesco!) anche "Hanno anche il nero?". La gentile signorina del banco, tutta contenta, mi ha risposto qualcosa del tipo: "Certo che no! Sono pulite!"...
... al che non sapevo proprio cosa rispondere e ho pensato che qui forse il nero non è considerata una golosità, ma uno scarto e che lei fosse contenta di annunciarmi che mi evitava la fatica di pulire i pesci! Purtroppo il mio tedesco base non mi ha permesso di approfondire la questione, quindi l'ho ringraziata sorridendo, ma ho visto la mia pasta al nero di seppia svanire pian piano... Pazienza, così imparo a studiare poco tedesco!
Dopo questa dissaventura comunicativa, a cui tuttavia sono abituata, ho dovuto ripiegare su questa, pur sempre appetitosa, pasta con le "seppie in rosso":


Ingredienti:

Spaghetti
200g seppie
1 cipolla
1 spicchio d'aglioaglio
prezzemolo
pomodori pelati
pecorino grattugiato
olio extravergine d'oliva
sale & pepe

Preparazione:

Lavate le seppie e tagliatele. In un tegame mettete a soffriggere la cipolla con olio, l'aglio e i tentacoli tritati, unite le seppie. Mescolate e aggiungete i pomodori, il sale e il pepe. Fate cuocere a fuoco lento, fino a quando le seppie saranno ben cotte, aggiungendo di tanto in tanto un po' d'acqua tiepida a seconda dell'esigenza. Fate cuocere gli spaghetti in acqua salata, scolateli, cospargeteli di formaggio pecorino grattugiato e di prezzemolo tritato e versate il sugo con le seppie.

Torta salata di zucca, porri e semi di papavero

Cielo grigio, le foglie che iniziano ad ingiallire e nelle bancarelle e ai supermercati zucche di ogni forma, colore e dimensione...
Devo dire che l'autunno è la stagione più bella quissù in Svizzera: piove meno e il cielo ha dei colori speciali, quando c'è il sole la luce è particolare. Le colline si punteggiano di giallo, arancione e mille sfumature di marrone, mentre per le strade si sente il profumo delle castagne. Inizia a far buio più presto e la sera tornando a casa vedo le finestre illuminate delle persone che sono già arrivate a casa e, con l'aria fredda che mi arrossa le guance, mi viene voglia di camminare più in fretta per arrivare a casa anch'io.

Oggi mi è proprio venuta voglia di un piatto autunnale!


Ingredienti:

zucca
porri
formaggio bitto o fontina
parmigiano
olio d'oliva
semi di papavero
sale & pepe


Preparazione:

Spuntate i porri, riduceteli a rondelle sottili, lavateli, sgocciolateli, quindi soffiggeteli in una padella con olio, sale e pepe; tagliate la zucca a pezzettini e mettetela nella padella assieme ai porri, quindi ricoprite di acqua e lasciate stfare finche' l'acqua non sarà evaporata e la zucca rodotta in poltiglia. Quindi schiacciate il composto con una forchetta per ottenere una purea omogenea e grattuggiatevi sopra il bitto/fontina. Aggiungete i semi di papavero e mescolate.

Stendete la pasta, rivestite completamente con essa uno stampo e pareggiatela lungo il bordo. Versate nello stampo la farcitura. Spolverizzate con un pizzico di formaggio grattugiato e con degli altri semi di papavero per guarnire. Infornate a 200º per circa mezz'ora.

Come mi ha suggerito Martina, con questo blog partecipo alla raccolta di ricette con la zucca di Soleluna:




mercoledì 24 settembre 2008

Pennette alla sorrentina

Per questa ricetta mi sono ispirata a La cuoca eclettica. Questa estate ho gustato questo sugo meraviglioso con gli gnocchi di patate... sapete che bontà??? Provate!

Ingredienti per 3 persone

180 g di penne
350 g di melanzane
450 g di pomodori
50 g di mozzarella
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
basilico
olio extravergine di oliva
aglio
sale

Lavate e tagliate a tocchetti le melanzane, disponetele sul tagliere, salatele e fatele riposare per circa mezz'ora, poi sciacquatele, strizzatele e friggetele nell'olio - extravergine - caldo; quando sono belle dorate disponetele sulla carta assorbente; nel frattempo preparate il sugo, unendo in una casseruola i pomodori lavati e tagliati a tocchetti, l'aglio, il basilico, pochissimo olio perchè ci sono le melanzane fritte che compensano, salate e cucinate a fiamma allegra, mescolando in continuazione; poco prima della cottura aggiungete le melanzane, girate delicatamente, abbassate la fiamma e fate insaporire per qualche minuto; intanto lessate la pasta, aggiungetela al sugo, unite metà del parmigiano e la mozzarella tagliata a dadini, mescolate e servite completando col restante parmigiano.

martedì 23 settembre 2008

Tanti premi e... risotto con sedano e prezzemolo!

Mamma mia! Quanti premi ci avete assegnato!!! SiLviA & io vi ringraziamo di cuore perché sempre più numerosi apprezzate il nostro blog, che è nato per gioco e che ci appassiona e diverte, che è un modo per stare insieme anche se siamo lontane e per condividere le nostre passioni e tanti bei momenti, in cucina e non.

Ringraziamo quindi Lo per averci assegnato il premio Tu sei unico al mondo, che abbiamo gradito in modo perticolare, per il suo significato e perché Lo è diventata ormai una di noi, ci segue assiduamente e ci manca quando non passa per qualche tempo (anche se è successo di rado).








... ricordati che tu sei
unico al mondo e non esiste primo e non esiste secondo esiste una tribù, esistono i fratelli che più sono diversi e più sono fratelli ognuno ha la sua storia e le sue tradizioni ognuno il suo colore e le sue religioni ma il battito del cuore è lo stesso per tutti..

(Lorenzo Jovanotti)






E ringraziamo Cipolla per averci assegnato ben altri tre pre
mi!!! In particolare il premio Blog Vitaminico A.C.E.

Premio Blog Vitaminico A.C.E.

che a nostra volta vorremmo assegnare a:
1. Claudia Castaldi
2. Mammazan
3. Moscerino
4. Daniela (Calme et cacao)
5. L'osso e la lisca
6. Salsadisapa (qualcosa di rosso)
7. Claud (tre colombe in testa)
8. Gep & Art (a' scarpetta)


Per concludere questo lungo post, vorrei proporvi un risotto!

Ingredienti per 2 persone:

2 gambi di sedano | mezza cipolla bianca | prezzemolo | riso 120 g | olio evo | una noce di burro | un cucchiaio di panna fresca | 4 cucchiai di parmigiano grattugiato | un dado vegetale per il brodo


Mettete a bollire l'acqua; non appena ad ebollizione scioglietevi il dado. Ungete una pendola antiaderente con l'olio e fatevi rosolare appena il sedano e la cipolla, lavati e sminuzzati, quindi aggiungete il riso. Fatelo insaporire, cominciate ad aggiungere il brodo, poco alla volta, e sempre mescolando con il mestolo di legno. Quando il riso comincerà ad assumere una consistenza cremosa, aggiungete il parmigiano. Infine, a cottura quasi ultimata, aggiungete la panna ed il prezzemolo, spegnete il fuoco, coprite con un coperchio e lasciate mantecare per un minuto circa.


lunedì 22 settembre 2008

Immagini da Creta

Solo adesso trovo il tempo di riguardare le foto e di provare a sceglierne alcune da mettere qui sul nostro blog. Sono passati solo 10 giorni, ma il sole, il mare, gli ulivi e tutte le altre meraviglie di Creta mi sembrano così lontani... Qui è già inverno: pioggia, maglioni, cappotti, cappelli, odore di heissen marroni (castagne) per le strade, ma ho voglia di ricordarmi ancora un po' dell'estate che abbiamo lasciato in Grecia...




















Silvia

Muffins "delirio al cioccolato"

Oggi sono a casa dal lavoro, un giorno di ferie per metabolizzare il viaggio e la sua fine, non tanto la stanchezza, ma la nostalgia di luoghi e persone. Da domani si riprende a pieno ritmo, quindi ci vuole una bella giornata di dolce far niente, o meglio, di "dolce" cucinare! Ecco allora ripescata una ricetta copiata tempo fa e messa da parte per il primo freddo, quando la voglia di cioccolata torna a farla da padrona... Per questa ricetta ho attinto da Gustosa...mente, che ringrazio e saluto.
Ed ora, dedichiamoci anima e corpo (anzi, gola), a queste delizie autunnali!

Ingredienti per circa 18 muffins
280 g di farina 00
280 g di zucchero semolato
110 g di cioccolato fondente
14 g di lievito per dolci
60 g di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
200 g di latte
4 uova
40 g di burro
170 g di yogurt bianco (greco)
un cucchiaio di rhum, se vi piace (io trovo che col cioccolato sia divino!)


Setacciate in una ciotola farina e cacao. Aggiungete zucchero, lievito e bicarbonato. Mescolate un po' per amalgamare gli ingredienti. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro. In una ciotola più grande unite uova, latte e yogurt. Con una frusta elettrica sbattete gli ingredienti liquidi e dopo un minuto iniziate ad aggiungere a cucchiaiate l'altro composto fino ad incorporarlo tutto. Aggiungete quindi il cioccolato fuso. Mescolate ancora per un minuto.

Imburrate gli stampini per muffins. Sistemate all'interno un pirottino di carta e riempite gli stampini per 3/4. Infornate a 200° per circa 20 minuti.

Lecce, Salento... ed i peperoni di mamma Marcella



Questo weekend credo di aver assaporato l'ultimo battito d'ali dell'estate.

Avevo promesso a Marcella e Michela che ci saremmo riviste e con piacere sono stata loro ospite a Lecce! Inutile decantare le meraviglie della città e della costa, sia adriatica che ionica, non ci sono parole!

Il tempo, nonostante una forte e fredda tramontana, ci ha regalato anche due bagni fugaci, ultimo scampolo d'estate, appunto.
Per questo e per l'ospitalità calda e affettuosa, ringrazio di cuore Marcella, Michela e Corrado!

Grazie.







Vi propongo quindi una ricetta di Marcella, semplice e veloce, quanto appetitosa ed eclettica, per chi, come me, ama i peperoni.

Ingredienti per 4 persone:

3 peperoni gialli (non guardate la foto, ne avevo uno rosso, e l'ho aggiunto!)
una manciata di capperi sott'aceto
sale
olio evo
pane grattugiato

Lavate e tagliate i peperoni a listarelle larghe circa 2 cm.
Metteteli a rosolare in padella antiaderente con un filo d'olio, i capperi ed un po' dell'aceto dei capperi stessi. Regolate di sale. Cucinate, mescolando spesso, per circa mezz'ora, fino a che i peperoni non si saranno ammorbiditi, pur restando croccanti.
Spegnete il fuoco e cospargete con del pane grattugiato.


sabato 20 settembre 2008

Cena greca

Siamo tornati dalla Grecia da una settimana, ma solo ora riesco davvero a tornare sul blog. Creta è bellissima: il mare, il sole, il cibo ottimo, il vento... Vorrei tanto non essere mai tornata: è sempre dura ricominciare la solita routine dopo una vacanza così bella! Comunque nelle vacanze ho anche pensato un po' al blog e mi sono procurata un libro di ricette greche!
Per sentirmi ancora un po' in riva al mare e in mezzo agli uliveti e dimenticare gli 8 gradi di Zurigo, ecco che oggi ho deciso di preparare una cena greca!




Tzatziki (per 2/3 persone) - antipasto

Ingredienti:
1 tazza di yogurt denso
1/2 cetriolo
2 spicchi d'aglio schiacciati
1 cucchiaio di olio di oliva
sale
pepe
un po' di aceto
aneto tritato
alcune olive nere

Preparazione:
Grattuggiare grossolanamente il cetriolo e strizzarlo bene per mandare via tutta l'acqua. Amalgamare il cetriolo con gli altri ingredienti e guarnire con olive.




Polpette greche al sugo (per 3/4 persone)

Ingredienti:
500g di carne macinata (io ho usato mezza di manzo e mezza di maiale)
100g di mollica di pane raffermo o pane grattuggiato
1 cipolla
1 uovo sbattuto
origano
menta
sale & pepe
farina
4 pomodori maturi
olio
una foglia di alloro


Preparazione:
Mescolare la mollica bagnata e strizzata insieme alla carne, la cipolla tritata, l'uovo, la menta, l'origano, il sale e il pepe ed impastare bene. Quindi formare delle polpettine allungate, infarinarle e friggerle in abbondante olio fumante.
Intanto pelare i pomodori e passarli. Quindi porre in una casserouola i pomodori conditi con olio, sale, pepe, alloro e un pizzico di zucchero. Aggiungere un po' d'acqua e lasciar bollire per 20 minuti a fuoco lento. Versare poi le polpette nella pentola e lasciar cuocere ancora per un po'.




Kolokithokeftedes - Polpettine di zucchine (per 3/4 persone)

Ingredienti:
500g di zucchine
100g di feta grattuggiata
1 uovo sbattuto
pangrattato
prezzemolo tritato
1/2 tazza di farina
sale & pepe

Preparazione:
Sbucciare e lavare le zucchine, quindi grattuggiarle, salarle e metterle in uno scolapasta. Lasciarle riposare per circa un'ora e strizzarle bene. Mescolare la poltiglia di zucchine con la feta, l'uovo, il pan grattato e il pepe. Amalgamare bene aggiungendo un po' di pan grattato o di farina se il composto non risulta ben compatto. Formare le polpettine, infarinarle e friggerle.




Choriatiki - Insalata paesana (per 2/3 persone)

Ingredienti:
2 pomodori maturi
1/2 cetriolo
1/2 cipolla rossa
1 peperone verde piccolo
100g di feta
olive nere
capperi
olio d'oliva
origano
sale














Tantissimi auguri a Francesca che oggi compie un anno!!! :-)

martedì 16 settembre 2008

Plumcake con mandorle, yogurt e olio d’oliva

Un'altra ricetta di cavoletto, in tema di scuola, quindi merende (dato che ieri e' stato il primo giorno) ed esperimenti culinari. La torta e' buonissima la mattina, rinfranca lo spirito (e lo stomaco) prima di cominciare una dura giornata! Buona colazione!!!

Ingredienti:
farina 225g | zucchero 185g | mandorle spellate intere 150g | olio d’oliva evo 125ml | yogurt greco 120g | pastis (o ouzo o sambuca) 90g | 3 uova | lievito per dolci mezzo cucchiaino | sale, una punta

Disponete tre quarti delle mandorle su una teglia da forno rivestita con carta da forno e unta con un goccio di olio. Passatele in forno a 180° per una decina di minuti e fatele tostare finché siano dorate. Lasciatele rafreddare e frullatele piuttosto grossolanamente. Tritate le mandorle non tostate avanzate col coltello. Versate il pastis in un pentolinno e fatelo ridurre, a fuoco medio, per circa due minuti (deve ridursi di un terzo).
Setacciate la farina con il lievito, aggiungete il sale e le mandorle tostate. Sbattert i tuorli con lo zucchero, aggiungete l’olio a filo poi lo yogurt e il pastis, mescolate vigorosamente. Incorporate poi poco a poco la farina. Montate infine gli albumi a neve e incorporateli delicatamente al composto. Rivestite una teglia da plumcake con carta da forno, versate un terzo delle mandorle non tostate sul fondo, riempite i due terzi con l’impasto, completate con il resto delle mandorle non tostate e infornate a 180°C per una buona quarantina di minuti (testate la cottura con uno stecchino prima di sfornare).

sabato 13 settembre 2008

Vellutata di patate, pomodori e cipolla

Per questa serata decisamente invernale (si è pure acceso il riscaldamento!!!) vi propongo una zuppetta che ho assaggiato per la prima volta in un localino in centro e che poi mi ha suggerito, reinterpretata, la mia amica Rachele, che in quanto a cucina non è seconda a nessuno.

Ingredienti per 4 persone
2 patate | 2 cipolle di tropea | 2 pomodori maturi | alcune foglie di basilico o rosmarino | un dado vegetale | pepe | olio evo | acqua

Lavate e tagliate a spicchi le verdure. Mettetele in pentola a pressione con il dado, un filo d'olio, e le foglie di basilico o rosmarino (provate entrambe le versioni!). Aggiungete acqua fredda a piacere (se volete che il risultato sia denso e cremoso come piace a me, non sommergete le verdure del tutto, ma restate un po' scarsi d'acqua). Mettete sul fuoco e portate ad ebollizione, da questo momento fate bollire 20 minuti. Infine frullate il tutto con il minipimer in modo che restino intatti alcuni pezzi.

Versione zia Marilisa (non è necessario frullare)
Affettate finemente le verdure, quindi seguite il procedimento illustrato. A fine cottura mettete nei piatti la zuppa così com'è.

Questa ricetta partecipa alla raccolta di Gustosa...mente:

Caput Mundi

Oggi piove, le temperature si sono abbassate, è decisamente autunno. Sembra impossibile che solo due giorni fa a Roma fosse un caldo degno di ferragosto! Roma, la città eterna! Ci sono stata per la prima volta a 19 anni, mi sembra una vita fa...

Vista con gli occhi di oggi è una città poliedrica, con mille sfacettature, angoli sconosciuti, luci e colori sorprendenti. Una città dalle mille contraddizioni, forse la più bella città al mondo, tanto grandiosa quanto decadente nelle stazioni abbandonate e nelle periferie degradate...

Inutile dire quanto sia appagante per gli occhi, e perché no, per il palato, girovagare per Trastevere, tra le piazze, le botteghe e le panetterie, tra colori e profumi con l'acquolina in bocca!

Ho chiaramente preso spunto dalle prelibatezze propostemi, e mi diletterò quanto prima ai fornelli tra amatriciana e cacio e pepe.
Nel frattempo aspetto SiLviA: chissà che vento mediterraneo ci porterà da Creta!!! E chissà il suo finocchietto!!!


venerdì 5 settembre 2008

Cookies con cioccolato e pistacchi

Ecco, sempre dalla brochure di Cavoletto, un altro golosissimo esperimento di piccola pasticceria! Ormai ci ho preso gusto e mi diverto un sacco a modellare tanti piccoli dolcetti... danno molta soddisfazione perche' rappresentano molteplici momenti di felicita'! Peccato che anziche' biscotti, i miei, sembrino piuttosto bistecche! ;) Ma sono buonissimi!!!


Questi gli ingredienti:

burro 225g | zucchero a velo 175g | zucchero di canna 175g | uova 3 | farina 250g | cioccolato fondete (gocce) 100g | pistacchi di bronte (non salati) 100g | lievito per dolci 1 cucchiaino | sale una presa

Mescolate il burro fuso con lo zucchero a velo e lo zucchero di canna. Aggiungete le uova uno a uno, mescolando bene. In un’altra ciotola, mescolate la farina, il lievito e il sale, e aggiungete il tutto al composto con le uova. Aggiungete infine i pistacchi e le gocce di cioccolato.
Farte rassodare leggermente questo impasto in frigorifero per 15 minuti. Versatelo poi su 2 fogli di pellicola e chiudeteli formando due salsicciotti del diametro di 3-4cm. Riponete il tutto in frigo per un’oretta, poi togliete la pelicola, affettate l’impasto (a fettine spesse 1 cm) e disponete i biscotti su una teglia da forno ricoperta con carta da forno, lasciando parecchio spazio fra uno e l'altro.
Cuocete a 190 gradi per circa 15 minuti.




Silvia: Mi intrometto nel post di Vera per salutare tutti: ci vediamo fra una settimana!... sono in partenza per Creta! A presto! Silvia

VerA: Saluto anch'io, sono in partenza per Roma! A presto. Buone vacanze SiLviA e Ru!!! Tornate abbronzati e riposati, ma soprattutto... guariti!!! Vi aspettiamo :-x

giovedì 4 settembre 2008

È spuntato il finocchietto!

Come mi aveva consigliato Lo, ho provato a piantare i semini di finocchietto, ma non nutrivo molte speranze che potessero davvero spuntare delle piantine con clima non propriamente mediterraneo di Zurigo e in vaso... e invece...



Beh, prima che facciano una brutta fine li immortalo sul blog... nella speranza che invece continuino a crescere rigogliosi e ben presto possa prepararmi tutte le paste con le sarde che voglio!

mercoledì 3 settembre 2008

Teglia di melanzane e pomodori inventati al momento

Avevamo in frigo delle melanzane lunghe... e avevo voglia di un contorno caldo e diverso dal solito. Allora mi e' venuta un'idea! Fare una sintesi tra melanzane al funghetto e pomodori alla ghiotta!
Il risultato mi e' proprio piaciuto!

Ingredienti per 4 persone:
2 melanzane lunghe
4 pomodori perini maturi
1 spicchio d'aglio
una manciata di pane grattugiato
origano
sale q.b.
olio evo

Lavate e asciugate le verdure. Tagliatele a fette di circa un cm di spessore.
Mettetele sul fuoco in una padella antiaderente con un filo d'olio e l'aglio tagliato a rondelle. Regolate di sale. Aggiungete il pane grattugiato e copritele con un coperchio.
Fatele soffriggere per una ventina di minuti, finche' non saranno dorate e morbide. Infine cospargetele di origano.

Ne approfitto per ringraziare MondoCibo per i complimenti e per averci inserite nel suo elenco.

martedì 2 settembre 2008

Madeleines o quasi... con miele e fior d’arancio

Tratto dalla brochure Colazione e Merenda di Cavoletto di Bruxelles! Quando l'ho vista ho avuto un attimo di confusione... cosa fare come prima ricetta?! Tutte le goloserie proposte sono da capogiro! Siccome per me e' la fase di sperimentazione della piccola pasticceria, ed avevo giusto dei pirottini che sembravano adatti, ho voluto cimentarmi nella raffinata realizzazione delle leggendarie madeleines. Adesso sono in forno... ma temo, ahime', che i pirottini abbiano ceduto, quindi la forma sara' tutt'altro che a conchiglia... sig
A parte questo, il profumo e' particolare e molto ricercato, credo sia l'aroma di fiori d'arancio che e' davvero molto molto raffinato.

Ecco, le ho sfornate!!!! Ma sembrano piu' lingue di gatto (hihih)...
Vabbe', riporto la ricetta, e ve la riproporro' visivamente quanto avro' trovato gli stampini ad hoc!


Ingredienti per circa 18 madeleines

farina 120g | uova 2 | burro 100g | miele 70g | zucchero 30g | lievito per dolci 1 cucchiaino scarso | acqua di fiori d’arancio 1 cucchiaio | cannella macinata mezzo cucchiaino | sale una presa

Rompete le uova in una ciotola capiente, unite lo zucchero, il sale e la cannella e sbattere con una forchetta (io ho usato il frullatore).
Al microonde, potenza medio-bassa, fate sciogliere insieme il burro e il miele. Unite metà del burro/miele fuso alle uova, sbattete ancora, poi aggiungete la farina ed il lievito, mescolate, aggiungete infine il resto del burro/miele e l’acqua di fiori d’arancio. Tenete questo composto in frigorifero per una notte.
Il giorno dopo, scaldate il forno a 230°, distribuite l’impasto nelle formine da madeleines (un cucchiaio scarso per madeleine), e infornate: dopo 5 minuti circa le madeleines dovrebbero
essere gonfie, abassate subito il forno a 180° e sfornate dopo 5 minuti. Le madeleines devono essere dorate ma non troppo, giusto sui bordi. Lasciate raffreddare su una griglia e servite col tè :-)

i più cucinati della settimana

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  • chi si ferma è perduto
  • tutto il mondo è paese
  • meglio soli che male accompagnati
  • meglio tardi che mai...
  • aiutati che il ciel t'aiuta
  • finché c'è vita c'è speranza
  • cuor contento ciel l'aiuta!
  • gratis et amore dei
  • via il dente, via il dolore!
  • chi si accontenta, gode!
  • sursum corda!